7 agosto 2009    

Accordo tra Consiglio e Università per Stranieri "Dante Alighieri"
Progetti di studio e di interscambio universitario con l'Argentina


Firma a Palazzo Campanella, del Protocollo d’intesa tra Consiglio regionale e Università per stranieri “Dante Alighieri” di Reggio Calabria. L’accordo è stato sottoscritto dal Presidente del Consiglio regionale Giuseppe Bova e dal Rettore dell’Università per Stranieri prof. Salvatore Berlingò. Alla conferenza stampa, Il Rettore della coordinata dal portavoce Giampaolo Latella, hanno partecipato il vice presidente del Consiglio Antonio Borrello ed il Segretario-Questore Gesuele Vilasi.

Un accordo che istituzionalizza la positiva esperienza che il consiglio regionale ha avviato lo scorso anno con il Comitato di Quilmes, aderente alla Società Dante Alighieri, con la quale è stata data la possibilità ai migliori studenti di origine calabrese frequentanti i corsi di lingua italiana presso il Comitato “Dante Alighieri” di Quilmes, di frequentare corsi di specializzazione in Italia presso l’Università per Stranieri “Dante Alighieri”, ateneo che tra i suoi scopi ha proprio quello di diffondere la lingua e la cultura italiana nel mondo, alimentando tra gli stranieri e gli italiani o discendenti da italiani residenti all’estero l’apprezzamento e l’attenzione per l’Italia e la sua civiltà.

“Si tratta di un ulteriore tassello di una politica costruita sui fatti e non sugli annunci – ha esordito il Presidente Giuseppe Bova, “di una Calabria considerata comunità perchè davvero questo elemento di coesione tra Consiglio e calabresi, si rafforzasse”. Il Presidente del Consiglio ha ricordato le tante iniziative portate avanti in questo senso, dal “Patto d’Amicizia” sottoscritto con il West Virginia, la legge sull’accoglienza, ultimamente la legge per i calabresi nel mondo, i figli degli emigranti con i quali si vuole continuare a mantenere un rapporto.

“Siamo stati la prima regione in Italia a varare una legge sull’accoglienza. Questo perché la Calabria – ha spiegato Bova – terra di emigrati non può fare due pesi e due misure su chi nelle stesse condizioni dei nostri avi, per tentare di dare un senso alla vita, ha deciso di venire in Italia. La Calabria come terra d’accoglienza, dove è sempre esistita una sorta di “legge naturale”. Lo dimostra  la presenza di due minoranze, la grecanica e l’arberesche, verso le quali, è storicamente dimostrato,  non sono mai registrati risse, litigi o guerre. Legge che invera il fatto che la Calabria è un terra in cui il principio di solidarietà si intreccia con le radici del cristianesimo”.

Nell’accordo, il Consiglio regionale “si impegna a fornire, di volta in volta, la copertura finanziaria per i progetti di studio o/e di interscambio universitario” tra il Comitato di Quilmes e l’Università per Stranieri “Dante Alighieri”, “nell’ambito di uno sviluppo sempre maggiore delle relazioni con le comunità di calabresi all’estero, anche mediante l’istituzione di congrue borse di studio da riservare ai docenti e agli studenti partecipanti ai progetti”.

“Si realizza un momento concreto di iniziativa e di sostegno ad un giusto progetto – ha affermato il Rettore dell’Università per Stranieri “Dante Alighieri” di Reggio Calabria, prof. Salvatore Berlingò. “Un protocollo che istituzionalizza una esperienza positiva, che rappresenta anche un importante sostegno, in termini simbolici, per la vita e il futuro dell’Università per Stranieri, che tra la fragilità e le difficoltà dell’avvio ha saputo difendersi in termini di iscrizioni e di qualità dell’offerta formativa” – ha sottolineato il Rettore della “Dante Alighieri” – che ha auspicato per il futuro una maggiore attenzione anche da parte della Giunta regionale.


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