30 luglio 2009    

3° Commissione: Approvato il Piano regionale dei Servizi sociali


La terza Commissione consiliare, “Attività sociali, sanitarie, formative e culturali”,  presieduta da Pietro Giamborino, ha conclusione dei propri lavori ha espresso parere positivo unanime allaIl Presidente della III Commissione ''Servizi sociali'' Pietro Giamborino (Pd) deliberazione della Giunta regionale n. 350 del 9 giugno 2009 contenente misure di contrasto alla crisi economica, con cui si rifinanzia il Piano di reinserimento occupazionale per l’anno in corso. Il provvedimento interessa lavoratori precari, attualmente privi di occupazione, a suo tempo  utilizzati per il rafforzamento dei servizi forniti alle popolazioni ed al territorio presso Enti Pubblici; lavoratori in mobilità non indennizzata; lavoratori del Parco del Pollino già fruitori di mobilità e lavoratori provenienti dall’abbattimento del 10% per il rinnovo delle concessioni in deroga della Cigs; lavoratori dei Parchi nazionali della Calabria; azioni di reimpiego di lavoratori ultracinquantenni espulsi da settori ed aziende in crisi, e, prevede sostegno al reddito in favore di lavoratori con scarse possibilità di ricollocamento ed in gravi difficoltà economiche, per un impegno di spesa totale di 13 milioni e 200 mila euro. 

La Commissione, inoltre, ha incardinato la discussione per la formulazione del parere in ordine ai provvedimenti attuativi sulle “norme in materia di autorizzazione, accreditamento, accordi contrattuali e contratti delle strutture sanitarie e socio-sanitarie pubbliche e private” della regione. 


Si tratta di procedure attuative inerenti “i requisiti specifici dei servizi di medicina di laboratorio e punto prelievo esterno,  delle strutture territoriali extraospedaliere sanitarie e socio-sanitarie residenziali, semiresidenziali, ambulatoriali, domiciliari, riabilitative, per le dipendenze patologiche e della salute mentale e per i servizi di farmacia. Manuali e check-list per l’autorizzazione sanitaria all’esercizio delle strutture sanitarie e socio-sanitarie pubbliche e private, per l’accreditamento delle strutture sanitarie e socio-sanitarie pubbliche e private. I requisiti ulteriori per l’accreditamento delle strutture di anestesia, terapia intensiva, mono e polispecialistica, terapia intensiva e terapia iperbarica. Ed ancora: i requisiti specifici per l’accreditamento delle strutture cardiochirurgiche, cardiologiche con posti letto e degli ambulatori cardiologici; per le strutture di emergenza e urgenza; per le strutture di genetica medica, strutture di patologia clinica, malattie infettive, medicina fisica e di riabilitazione, medicina interna, nefrologia e dialisi, neurochirurgia e di neurologia, ortopedia e traumatologia.Una riunione della III Commissione a Palazzo Campanella


Inoltre, i provvedimenti attuativi afferiscono i requisiti specifici  per l’accreditamento dei consultori familiari, della Case di maternità e delle strutture ambulatoriali e di degenza di ostetricia e ginecologia; delle strutture di peneumologia; dei programmi di screening per la prevenzione e diagnosi precoce del tumore della cervice uterina, per la diagnosi precoce del tumore alla mammella, per le strutture di Psichiatria adulti, per le strutture di radiologia, di radioterapia, di fisica sanitaria, dei Sert e di strutture di trattamento residenziali  e semiresidenziali per persone dipendenti da sostanze d’abuso. L’organismo ha iniziato anche la trattazione della proposta di legge di iniziativa della Giunta regionale  concernente “norme per la promozione e lo sviluppo della cooperazione sociale”; la proposta di provvedimento amministrativo, sempre di iniziativa della Giunta, contenente il “Piano regionale degli indirizzi e dei servizi sociali e la definizione dei Piani di zona”. La Commissione, di seguito, ha votato l’inserimento all’ordine del giorno dei lavori di una proposta di legge di iniziativa del consigliere Luciano Racco per l’istituzione del servizio civile regionale. Sull’insieme delle proposte di legge e degli atti in discussione, il presidente Giamborino ha deciso, in accordo con i commissari, di fissare entro il prossimo 30 luglio il termine ultimo per il deposito di eventuali emendamenti ai testi originari, riconvocando per il 3 agosto, con eventuale prosecuzione al 5 agosto, la Commissione. Ai lavori, hanno partecipato l’assessore al Lavoro Mario Maiolo, ed il dirigente di dipartimento Antonino Bonura.  Il consigliere Egidio Chiarella, subito dopo la conclusione della seduta, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“C’è una grande responsabilità nel comune impegno politico tra maggioranza e minoranza ad approvare nel prossimo consiglio regionale il Piano regionale dei servizi sociali. Una battaglia lunga e sofferta che parte dal 2003. Si potrà finalmente dare vita concretamente ad una nuova stagione dei servizi sociali, che supera l’assistenzialismo fine a e se stesso, per diventare strumento di promozione e tutela dei diritti fondamentali dei cittadini. Il Piano sociale in esame, assieme alla legge sulla promozione e cooperazione sociale, rappresenta di fatto il punto di svolta che i calabresi aspettavano da circa dieci anni, per rivoluzionare  gli interventi e gli aiuti alla persona”.


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