10 luglio 2009    

Guagliardi: «Una risorsa su cui puntare»


L’ulteriore esame delle modifiche da apportare al testo varato dal Consiglio regionale nel 2004 è stato al centro, a Reggio, dei lavori della Consulta regionale dell’emigrazione, presieduti  dall’assessore regionale al Turismo, Damiano Guagliardi.L'Assessore regionale all'Emigrazione Damiano Guagliardi
Per il presidente della VI Commissione consiliare, Bruno Censore, organismo istituzionalmente preposto alla valutazione di merito del nuovo articolato, “oggi si chiude un percorso legislativo costruito insieme ai legittimi rappresentanti degli emigrati. La nostra esperienza di governo - ha aggiunto Censore - è aperta sul piano culturale e da questi lavori emerge una Calabria più solidale, più disponibile, più aperta al futuro ed alla salvaguardia delle sue migliori tradizioni”.
Per l’assessore Guagliardi, “la Calabria con la nuova legge vara due strategie: la salvaguardia della nostra lingua tra gli emigrati, attraverso programmi di istruzione e di alta formazione, e poi puntare molto su cultura e turismo, dimostrando la potenzialità di questa nostra regione su questo versante”.
“In questo quadro, il premio «Calabria nel Mondo», che sarà istituito con la nuova legge - ha sostenuto ancora Guagliardi - sarà destinato a quanti hanno elevato l’immagine e l’orgoglio della Calabria nel mondo. Così tentiamo anche di spogliarci delle negatività di cui ci troviamo vestiti negativamente, poiché quando si parla della Calabria da Roma in su, la Calabria la si indica come una regione carogna. Noi invece vogliamo ricordare che siamo anche la terra di Leonzio Pilato, che tradusse dal greco in latino l’Iliade e l’Odissea. E' questo il significato autentico del nostro orgoglio”.

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