3 giugno 2009    

Master svizzero per sette giovani oculisti calabresi (di Cristina Cortese)


Per sette giovani oculisti calabresi c’è una nuova sfida avvincente e stimolante: affinare le loro conoscenze umane e professionali e, al contempo, contribuire a innalzare la competitività del sistema sanitario regionale. Risponde a tali obiettivi un  master di altissimo libello che rappresenta per i più meritevoli e dotati di particolare talento una grande opportunità di crescita e di inserimento in quel mondo di lavoro sempre più difficile. Ed è anche un’altra tappa di quel percorso di incentivazione e sostegno ai giovani calabresi messo in atto in questa legislatura dal Consiglio regionale. L'ingresso principale del Consiglio regionale della Calabria

Ebbene, questa carta in più la offre la convenzione sottoscritta tra il Consiglio regionale e l’Esaso, (European school of advanced studies in ophtalmology), la scuola di studi avanzati in oftalmologia che ha sede nell'Università  della Svizzera italiana di Lugano e siglata dal presidente del Consiglio, Giuseppe Bova, e dal direttore esecutivo dell’Esaso, Giuseppe Guarnaccia. Alla presenza anche del prof. Stanley Chang, esperto di valore mondiale nel trattamento di distacco della retina; del prof, Carlo Sbornia, dell’Università di Lugano e del prof. Borja Corcostegui, direttore dell’Istituto di Microchirurgia oculare di Barcellona, è stato illustrato, nel corso di una conferenza stampa, il programma di alta formazione articolato in tre sezioni: la prima, prevede lo svolgimento di quattro moduli per complessive cinque settimane, da tenersi nell'arco di due anni nell’Università di Lugano; uno stage obbligatorio da svolgersi presso enti di ricerca, università ed ospedali individuati dall’Esaso. Al programma di alta formazione possono partecipare giovani laureati già specialisti, in possesso di un ottimo curriculum vitae, residenti in Calabria. Il limite di età è di 40 anni compiuti e può essere elevato per medici specialisti che lavorano in strutture pubbliche e private. Per il biennio 2009/2010, è prevista una copertura di spesa di 56 mila euro. “L’obiettivo - ha detto Guarnaccia- è il raggiungimento del diploma di specialista superiore in oftalmologia per avvicinare così le competenze al territorio”.

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