“Reggio è ora a pieno titolo tra le dieci Città metropolitane dell'Italia peninsulare. E come giustamente ha sottolineato a Palazzo Madama il senatore calabrese Franco Bruno, così il Sud e l’Italia hanno una risorsa in più per fronteggiare, anche attraverso uno strumento moderno e dinamico, la gravissima crisi che travaglia il nostro Paese. Su questo risultato, tanto sacrosanto  quanto straordinario, ancor più dopo il voto bipartisan alla Camera dei due maggiori partiti italiani (Pd e Pdl), non nutrivamo alcun dubbio; seppure, anche stavolta, non sono mancate prese di posizione, rispondenti piuttosto ad inquietudini e rinchiusure localistiche, anzichè a rilievi rigorosi e motivati. Per Reggio e la Calabria è un bel giorno, un risultato storico, anche se dentro una legge, quella sul federalismo fiscale, sul cui impianto generale è legittimo nutrire profonde riserve e motivatissime preoccupazioni. Per tutti noi, reggini e calabresi, si apre così una grande sfida: quella di dimostrare con i fatti che l’area dello Stretto, con all’interno il grande porto di Gioia Tauro, possa diventare crocevia e riferimento di relazioni, politiche culturali, iniziative, intraprese, traffici commerciali, flussi turistici, che la qualifichino come una delle capitali del Mediterraneo; in definitiva, città  e polmone modernamente produttivi, che siano cuore e cervello di un nuovo Sud, chiamato ad essere la chiave di volta di un'Italia che vuole cambiare davvero, in avanti e in meglio, la propria condizione”.