20 settembre 2005    

Morelli (An): “Il presidente Bova è uomo di parola”




 “Al di là delle valutazioni e delle considerazioni di carattere politico- afferma il consigliere Franco Morelli - quale la legge sullo spoil-system, che sembra stia già producendo FRANCESCO MORELLIi primi effetti, dando ragione alla minoranza di governo, che  aveva avvertito sui rischi legati alla legittimità del provvedimento, è da registrare, per dirla con Seneca, “lessico verba, rebus proba”. Per Morelli, “ i fatti devono provare la bontà delle parole ed oggi è con rispetto e stima che si esprime l’apprezzamento al Presidente Bova per avere portato all’attenzione della Conferenza dei Capigruppo la questione delle nomine. Va dato atto al Presidente di aver tentato di riportare all’onore e all’onere del Consiglio una così delicata materia. E’ evidente che un apprezzamento particolare vada comunque alla struttura del Consiglio, al dott. Multari e colleghi che, con forte impegno e dedizione, hanno supportato di fatto il Presidente Bova nella istruttoria di 13.153 domande di professionisti che hanno fornito la disponibilità a partecipare in modo attivo allo sviluppo socio-economico della Regione. Se questo è apprezzabile da un lato, dall’altro sento di raccomandare al Presidente Bova, nel caso dovesse assumere nella sua persona i poteri di surroga, di procedere ad una attenta valutazione dei “curricula”, cercando di eliminare le tentazioni di chi ha prodotto istanza, pensando solo al “carrierificio istituzionale”.
(FD)

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