15 aprile 2009    

II Commissione: Licenziata la legge sulle attività di pescaturismo ittiturismo


Approvata dalla seconda Commissione la proposta di legge “Norme per l’esercizio delle attività di pescaturismo e ittiturismo” di iniziativa congiunta del vicepresidente del Consiglio regionale, Antonio Borrello (che è anche relatore del testo emendato) e del presidente della stessa Commissione consiliare, Pietro Amato. Il vice presidente del Consiglio regionale Antonio Borrello
Un provvedimento di 12 articoli che, in armonia con la legislazione nazionale e comunitaria disciplinano, promuovono e sostengono le attività di pescaturismo ed ittiturismo in Calabria.
Per attività di pescaturismo ed ittiturismo si intendono rispettivamente: l’attività di pesca esercitata sull’imbarcazione destinata all’attività professionale alla presenza di persone non facenti parte dell’equipaggio, a scopo turistico-ricreativo, culturale e informativo, cui viene somministrata a bordo, ristorazione a base di pesce (con prodotti provenienti per almeno il 70 per cento dalla azienda ittica e dalle aziende agricole della zona); e l’attività di ospitalità ricettiva ed altri servizi, mediante l’utilizzo dell’abitazione del pescatore professionista o di strutture che rientrano nella sua disponibilità.
La Commissione ha dato altresì parere favorevole sulla copertura finanziaria del progetto di legge “Norme a favore di cittadini calabresi illustri che versano in condizioni di disagio economico” (a firma del vicepresidente del Consiglio regionale, Antonio Borrello e del consigliere Egidio Chiarella), già approvato dalla Prima Commissione, nella seduta dello scorso 3 aprile. 
Il presidente della II Commissione Pietro Amato (Pd)La proposta di legge – lo ricordiamo – di cui si chiede l’approvazione in via d’urgenza, è diretta a riconoscere ai corregionali che hanno dato lustro alla Calabria e che versano in condizioni di indigenza, un assegno vitalizio, quale testimonianza di somma gratitudine da parte della Calabria nei loro confronti. Si tratta dell’istituzione in bilancio di un fondo di solidarietà da cui attingere, per attribuire un assegno vitalizio, nella misura massima di euro 20.000,00 annui, da erogarsi in quote mensili anticipate di pari importo.
“Il giusto tributo – afferma Antonio Borrello – verso quanti, uomini e donne calabresi, hanno portato alto il nome della Calabria, distinguendosi nel campo delle scienze, delle arti, dell'economia e del lavoro, dello sport e spettacolo, nel disimpegno di attività a fini sociali e umanitari e che, purtroppo, oggi versano in stato di bisogno”.
A margine della seduta, il vicepresidente della Commissione, Franco Talarico che ha presieduto i lavori, ha dichiarato: “La legge per l’esercizio delle attività di pescaturismo e di ittiturismo colma un vuoto che esisteva in Calabria in questo settore. Molte altre regioni fondano infatti su queste due attività un parte considerevole della loro economia. Si dà quindi possibilità ai pescatori calabresi di poter formare una filiera produttiva attingendo anche ai prossimi bandi (ormai in fase di pubblicazione), di fondi comunitari per la realizzazione di questi investimenti. Un buon risultato, e il nostro voto favorevole va nella direzione di offrire una opportunità importante al settore della pesca che deve essere sempre di più valorizzato e sostenuto da parte della Regione”.

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