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15 aprile 2009
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Missione del Consiglio regionale in Argentina
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Missione istituzionale di una delegazione del Consiglio regionale in Argentina dal 15 al 22 aprile. Diversi gli incontri programmati con l’obiettivo di rinsaldare i rapporti con i calabresi che vivono nell’ex granaio del mondo (cosi era definita un tempo l’Argentina) e che hanno contribuito a modernizzare il Paese più europeo dell’America Latina. La delegazione, guidata dal vicepresidente del Consiglio regionale Antonio Borrello e composta dal consiglieri Franco Amendola, Bruno Censore e Maurizio Feraudo, siglerà sabato 18 aprile una specifica Convenzione tra il Consiglio regionale della Calabria, l’Università per Stranieri Dante Alighieri di Reggio Calabria e la Società “Dante Alighieri” a Quilmes, città poco distante da Buenos Aires . La “Dante Alighieri”, che è stata istituita nel 1889 grazie ad un gruppo di intellettuali guidati da Giosuè Carducci (il presidente è Bruno Bottai e i vicepresidente sono Marella Agnelli, Alberto Arbasino, Gianni Letta e Paolo Peluffo), ha come scopo primario quello di “tutelare e diffondere la lingua e la cultura italiane nel mondo, ravvivando i legami spirituali dei connazionali all’estero con la madre patria e alimentando tra gli stranieri l’amore e il culto per la civiltà italiana”. Obiettivo della Convenzione tra il Consiglio regionale della Calabria e la “Dante Alighieri” è favorire l’apprendimento della lingua italiana per gli studenti italo/argentini e, quindi, agevolare le relazioni e gli scambi culturali, sociali ed economici fra le nuove generazioni, che l’emigrazione la conoscono solo attraverso i racconti dei loro genitori e dei loro nonni, e la Calabria. Due realtà distanti avranno modo d’intensificare il dialogo culturale non più sporadicamente ma, per espresso desiderio del presidente dell’Assemblea legislativa regionale Giuseppe Bova - che ha accolto favorevolmente l’iniziativa della “Dante Alighieri”, una cui delegazione è stata in visita a Palazzo Campanella il 15 maggio 2008 - attraverso sistematici scambi culturali e istituzionali. Altro appuntamento centrale (lunedì 20 aprile) della missione del Consiglio regionale della Calabria è l’incontro con tutti i rappresentanti delle associazioni dei calabresi in Argentina riunite nella Faca presieduta da Franco Fiumara. Si discuterà di diversi problemi burocratici che angustiano gli italo argentini che, nonostante gli anni, non hanno mai smesso di avere rapporti con la Calabria. Per esempio: delle problematiche legate alla pensione sociale e alle difficoltà sorte per la riscossione delle pensioni degli italiani all’estero dopo il cambio dell’Istituto bancario incaricato de effettuare il servizio ( la banca, particolarmente in Argentina, non ha un numero di succursali nelle varie città e province tali garantire la copertura di servizio per gli utenti); dell’esigenza di una migliore organizzazione della rete consolare; della diffusione della lingua italiana in Argentina per evitare che le radici inaridiscano; degli aiuti all’editoria italiana che comprendano anche la radio oltre alla carta stampata; della funzione dei Comites dopo la presenza dei parlamentari eletti all’estero e anche “dell’esigenza – ha puntualizzato Josè Tucci, coordinatore Ital Uil per l’America Latina, vice presidente della Consulta regionale della Calabria e direttore del mensile La Comunità di Buenos Aires - che l’Italia riservi complessivamente più attenzione a quest’altra Italia presente in Argentina, che per quantità e qualità di presenze svolge un ruolo di promozione della cultura italiana e della sua economia”.
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