20 settembre 2005    

Il documento di solidarieta’ ad Aiello




Il consigliere regionale di Forza Italia, Pietro Aiello, è stato vittima di intimidazioni (scritte minacciose nel suo ufficio politico collegate ad una sua eventuale candidatura a sindaco di Catanzaro). Il Consiglio regionale in un documento esprime solidarietà a Aiello e rilancia l’Assemblea generale delle elette e degli eletti calabresi allargata a forze sociali ed imprenditoriali.
Ecco il documento:
“Il Consiglio regionale della Calabria, esprime piena ed incondizionata solidarietà al consigliere Pietro Aiello; riconferma la volontà espressa nella seduta di luglio scorso in materia di lotta alla mafia, tesa a costituire una serie di collegamento strutturale tra la Calabria ed il Ministero dell’Interno ed ad indire l’Assemblea generale delle elette e degli eletti calabresi allargata a forze sociali ed imprenditoriali”.  E’ quanto è scritto nel documento sottoscritto questa sera  da tutti i capigruppo consiliari  su  espresso mandato  del  Consiglio regionale e depositato agli atti della Presidenza. Nel documento  testualmente  si sostiene  che:  “il Consiglio regionale della Calabria  preso atto del vile ed inqualificabile attentato perpetrato ai danni del consigliere Pietro Aiello vittima di un chiaro messaggio intimidatorio mafioso con la violazione e la devastazione della sua segreteria politica ed il deposito di tre proiettili oltre alla scritta di minacce di morte; che l’attentato al consigliere Aiello è l’ennesimo di una luna e sistematica serie che ha colpito e continua a colpire sindaci, consiglieri comunali, assessori, rappresentanti politici e sindacali, imprenditori, cittadini comuni ed è la dimostrazione di una condizione che è ormai di vera e propria emergenza democratica: la continua messa in discussione della sicurezza nello svolgere le proprie funzioni; che la lotta alla criminalità organizzata e la sicurezza dei cittadini sono diventate la prima grande emergenza della Calabria; che bisogna nel contempo combattere ogni forma di rassegnazione e di impotenza che serpeggia nei cittadini; che necessita invece estendere e rafforzare in tutte le sedi ogni forma di reazione civile e democratica tesa a far crescere la cultura antimafia e l’affermazione dei diritti;  esprime piena ed incondizionata solidarietà al consigliere Pietro Aiello; riconferma la volontà espressa nella seduta di luglio scorso in materia di lotta alla mafia, tesa a costituire una serie di collegamento strutturale tra la Calabria ed il Ministero dell’Interno ed ad indire l’Assemblea generale delle elette e degli eletti calabresi allargata a forze sociali ed imprenditoriali”. 

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