7 aprile 2009    

Approvata in Commissione la ''Bacchelli'' calabrese


Il vice presidente del Consiglio regionale Antonio BorrelloLa Prima e della Quarta Commissione (rispettivamente presiedute da Giulio Serra e Antonio Acri), hanno affrontato in seduta congiunta ed approvato l’esame del progetto di legge “Norme a favore di cittadini calabresi illustri che versano in condizioni di disagio economico”, d’iniziativa del vicepresidente del Consiglio regionale, Antonio Borrello.


"Ho scritto una vita, ora vivo senza alcun reddito".


Sono le parole,dure come pietre, pronunciate da Saverio Strati, il più grande scrittore calabrese vivente, nella lettera con la quale ha chiesto l'applicazione della "Legge Riccardo Bacchelli".
Da qui, prende le mosse l'iniziativa dell'allegata proposta di legge finalizzata a riconoscere ai corregionali che hanno dato lustro alla Calabria e che, purtroppo, sono costretti a vivere in condizioni di indigenza, un assegno vitalizio, quale testimonianza di somma gratitudine da parte della Calabria nei loro confronti. Nei confronti di quanti hanno saputo offrire alti insegnamenti e modelli esemplari, con le loro virtù umane, civili e professionali, al punto da poter essere definiti semplicemente personalità straordinarie.
La proposta di legge si prefigge l'obiettivo di istituire in bilancio un fondo di solidarietà da cui attingere, per attribuire un assegno vitalizio, nella misura massima di euro 20.000,00 annui, da erogarsi in quote mensili anticipate di pari importo, a favore di uomini e donne calabresi che si siano particolarmente distinti nel campo delle scienze, delle arti, dell'economia e del lavoro, dello sport e spettacolo, nel disimpegno di attività a fini sociali e umanitari e che, purtroppo, versano in stato di bisogno.
Le proposte per il riconoscimento, opportunamente documentate, possono essere promosse da singoli cittadini, associazioni, Enti Locali, consiglieri regionali e saranno vagliate da una "Commissione di valutazione, che sarà nominato dal Presidente della Regione, previa delibera della Giunta regionale, e composto da tre cittadini che si siano distinti negli stessi ambiti di attività, cui è demandata 1' istruttoria con conseguente decisione da sottoporre all'approvazione della Giunta regionale.
L'assegno vitalizio è soggetto a revoca in caso di condanna penale o in caso di accertata cessazione delle condizioni di bisogno; è, inoltre, reversibile a favore della moglie superstite o di figli conviventi,invalidi al 100%.
Una norma transitoria (articolo 6) attribuisce direttamente a Saverio Strati l'assegno vitalizio annuale di E. 20.000,00.


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