26 marzo 2009    

Presentata a Reggio l'opera “Le Vetrate della Salvezza” (di Luisa Lombardo)


Cittadini e autorità si sono incontrati in Duomo per una riflessione a voce alta su aspetti e momenti della vita della città.
E’ qui, nella città dello Stretto forse più che altrove, che storia della comunità civile e storia religiosa scorrono davvero, e a lungo, fianco a fianco. Ne è una vera testimonianza “Le Vetrate della Salvezza” l’opera presentata appunto nella Basilica Cattedrale, presenti l’on. Giuseppe Bova, presidente del Consiglio regionale della Calabria, studiosi e rappresentanze politiche ed amministrative. Il Presidente del Consiglio regionale Giuseppe Bova nel corso del suo intervento
“Un doveroso ringraziamento – ha detto Mons. Vittorio Mondello – va rivolto all’on. Giuseppe Bova, che ha reso possibile la realizzazione dell’opera, facendo un grosso regalo agli studiosi e alla città”.
L’Arcivescovo Metropolita si è poi compiaciuto con gli autori (Gianni Reno, Filippo Curatola, Antonino Denisi, Lucia Lojacono e con l’editore Domenico Laruffa) per l’accurata ricostruzione teologico-catechistica, la ricca illustrazione artistico-iconografica e la fedele riproduzione fotografica che rendono il volume degno di entrare nelle biblioteche non solo della nostra città e della nostra regione.
Forti i richiami ai valori della solidarietà e ad un comune impegno per affrontare con rinnovata audacia le sfide future, nelle parole del Presidente del Consiglio regionale della Calabria.
Nelle splendide vetrate del Duomo, ha sottolineato l’on. Bova, si intrecciano le qualità creative del pittore Eugenio Cisterna con le invenzioni chimiche di Giulio Cesare Giuliani. “Tutti i temi trattati, a partire da quello del Cristo Risorto e Redentore, sottolineano il bisogno di concordia, di armonia e di amore verso il prossimo. E poi, ancora, il ciclo dedicato alla Vergine Maria e quello che evoca le gesta dei Santi, tra cui San  Francesco di Paola e San Francesco d’Assisi, sottolineano come dai poveri e dagli ultimi possa avvenire il miracolo umano della vita che rinasce”. Proprio da loro – come testimonia la storia – è giunto un messaggio di coraggio a quanti erano schiavi della paura pur possedendo ricchezza e privilegi.
“E’ vero che il terribile terremoto del 1908 ha coinvolto nella distruzione generale anche la vecchia Cattedrale di Reggio, ma negli anni ’20 – dice Bova - anche attraverso le splendide vetrate del Duomo, si annunciò ai reggini che la vita era ripresa, più sicura di prima. Ed ora, a cento anni da quel tremendo sisma, questo testo ci indica anche una via possibile per abbandonare la paura, per ritrovare fiducia nel futuro e per affrontare le sfide che ci attendono con rinnovato senso di responsabilità”.
Un messaggio che è riecheggiato nelle parole di Mons. Antonino Denisi: “La nostra Basilica – ha detto - oltre a rappresentare il cuore spirituale della nostra città, è il simbolo della sua rinascita”.
“L’opera, pubblicata dall’Arcidiocesi di Reggio-Bova rientra in un genere antichissimo di scrittura cristiana – ha spiegato Mons. Timothy Verdon, docente di Storia dell’arte presso la Standford University di Firenze e presso la Facoltà teologica dell’Italia centrale.
“Dalle vetrate – ha detto - si legge la storia della salvezza. Questo libro ci regala l’illustrazione vicina e leggibile di una grande struttura mistica che spesso ci sembra lontana e intellegibile. Ogni Cattedrale, casa di preghiera per tutti i popoli, simboleggia universalmente la vocazione cristiana,  l’universalità di un rapporto con Dio purificato da Cristo. Il mistero cristiano – ha concluso - è luce e la storia della salvezza risplende nelle vetrate perchè la luce comunica il mistero della presenza di Dio, luce vera, interiore, spirituale”.

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