26 marzo 2009    

Naccari (Pd): «Il Mezzogiorno costretto a tagli insostenibili»


“Il DPEFR (Documento di programmazione economico e finaziaria regionale) di cui si č dibattuto in II Commissione subisce l'influenza negativa della congiuntura economica attuale e soprattutto delle scelte  messe in atto dal Governo". L'assessore regionale al Bilancio Demetrio Naccari Carlizzi (Pd)Lo ha spiegato l'assessore regionale al Bilancio Demetrio Naccari Carlizzi, a margine della sua relazione sul DPEFR 2009. "Tra le debolezze preesistenti - ha argomentato l'assessore Naccari-Carlizzi - e che condizionano il contesto economico e programmatico della Regione alle problematiche legate al federalismo fiscale ed al ddl 112, andrebbe aggiunto il bluff della manovra anticrisi. Le azioni del Governo non vanno affatto nella direzione di individuare nuovi fondi". "Si tratta semplicemente - ha aggiunto - di una riprogrammazione in sede centrale delle risorse destinate al Mezzogiorno. Il Governo fa riferimento a interventi a triplice matrice diretti su ammortizzatori sociali, infrastrutture e settore produttivo, legati all'istituzione di tre Fondi (Fondo sociale per l'occupazione e gli ammortizzatori sociali, Fondo per le infrastrutture strategiche e Fondo strategico per il Paese a sostegno dell'economia reale) finanziati con fondi provenienti dalle Aree Sottoutilizzate per un totale di 17,8 Miliardi di euro".
"I tagli subiti dal Mezzogiorno in questi mesi - ha concluso l'assessore regionale al Bilancio - sono divenuti davvero insostenibili: in particolare, alla Calabria vengono sottratti 454,5 milioni (il 15,15% della copertura del taglio Ici )”.
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