26 marzo 2009    

II Commissione: Approvato il Dpefr 2009


Con la relazione dell’assessore regionale all’Agricoltura, Mario Pirillo, sul testo unificato che riunisce il progetto di legge della Giunta, e quello a firma del consigliere Chiarella (Pd) sulla disciplina per l’esercizio dell’attività agrituristica e del turismo rurale, hanno preso il via i lavori della seconda Commissione consiliare “Bilancio, programmazione economica ed attività produttive” presieduta da Pietro Amato.Una riunione della II Commissione ''Bilancio'' del Consiglio regionale
Dopo l’intervento dell’assessore Pirillo, su proposta del presidente della seconda Commissione, Pietro Amato, si è deciso all’unanimità di rinviare l’approvazione del provvedimento per ulteriori approfondimenti “che garantiscano un esame attento e completo del complesso ed articolato testo normativo”.
A seguire è stato approvato il Documento di programmazione economico-finanziaria della Regione per gli anni 2009-2011. Il Documento, è stato illustrato alla Commissione dall’assessore regionale al Bilancio, Demetrio Naccari Carlizzi, che in una lunga relazione ha evidenziato proposte e criticità relativamente allo stato finanziario regionale.
Naccari ha posto in evidenza “l’andamento negativo dei settori produttivi nell’anno 2007, come l’agricoltura, che ha segnato un forte decremento(-4,6%), e le industrie energetiche e manifatturiere (-3,3%)”, mentre il settore delle costruzioni ha marcato un indice positivo del 2,1%  favorito dall’espansione del comparto delle opere pubbliche. Nell’anno 2007 il numero degli occupati in Calabria è risultato pari a 602 mila unità, circa 13 mila unità in meno rispetto all’anno precedente, un segnale negativo che riflette l’andamento di pari segno della dinamica produttiva.
L’assessore al Bilancio ha poi richiamato l’attenzione sugli effetti del federalismo fiscale, “sulla netta diminuzione delle risorse disponibili per la Calabria ed il Sud (Fas, Apq etc.), a cui si è attinto come un bancomat, stornando queste risorse verso aree più industrializzate del Paese”.
Un passaggio strategico è dedicato nel Dpefr al comparto della Sanità, e all’eliminazione dei disavanzi corrente e pregressi che gravano pesantemente sul Bilancio regionale. “Ancora – ha detto l’assessore Demetrio Naccari Carlizzi – non abbiamo il dato finale ufficiale del debito certificato da Kpmg, ma possiamo ragionevolmente dire che è prossimo ai due miliardi di euro da suddividere su varie misure”.
Sulla sanità, si legge nel Dpefr, “pesano diffuse inappropriatezze che producono l’uso irrazionale delle risorse; l’alto ed ingiustificato livello di spesa farmaceutica; il ricorso incongruo alla ospedalizzazione, che fa registrare un tasso di 230 ricoverati ogni mille abitanti,contro un valore ottimale nazionale di 180; l’alto consumo di prestazioni specialistiche, in specie di diagnostica strumentale e di laboratorio; l’elevata emigrazione per prestazioni sanitarie, tanto più grave per il fatto che la maggior parte del fenomeno attiene a prestazioni di media e bassa assistenza”. 
Nel corso del dibattito hanno fornito contributi i consiglieri Borrello, Francesco Pacenza, Talarico, Salvatore Pacenza, Battaglia, Censore, Chiarella e Nucera.
La seconda Commissione tornerà a riunirsi lunedì 30 marzo alle ore 11,00.
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