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20 marzo 2009
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M.Tripodi (Pdci): «Traguardo storico per la città di Reggio»
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“L’istituzione della città metropolitana di Reggio Calabria rappresenta un traguardo storico, importante e di enorme valore, di cui va dato il giusto riconoscimento a coloro i quali, negli anni e ai vari livelli, si sono impegnati e battuti per raggiungerlo”. La considerazione, in una nota, è di Michelangelo Tripodi, assessore regionale all’Urbanistica e Governo del Territorio, nonché segretario regionale del PdCI, in merito alla recente approvazione nella Commissione Bilancio della Camera dei Deputati dell’emendamento riguardante l’estensione alla città di Reggio dello status di città metropolitana.
“Accogliamo con soddisfazione questa svolta – sottolinea Tripodi – che rappresenta un formidabile strumento per lo sviluppo e la crescita della città e dell’area dello stretto. Adesso è necessario garantire e veicolare le risorse nella direzione di una programmazione mirata e capace di realizzare il salto di qualità che tutti attendiamo. In particolare, non si può pensare allo sviluppo di un’area così ampia e strategica, se non si riduce l’attuale e pesantissimo gap in termini di infrastrutture, reti stradali, ferroviarie, collegamenti marittimi e trasporti aerei. Contestualmente – continua l’assessore regionale del PdCI - si deve lavorare per il definitivo decollo economico e produttivo del porto di Gioia Tauro attraverso la creazione di una rete integrata di trasporti su rotaia e su gomma che colleghi la provincia reggina con i principali corridoi italiani ed europei. Così come non si può pensare alla valorizzazione di un’area così importante dal punto di vista paesaggistico, storico e culturale, attraverso la realizzazione di un’opera come il ponte sullo Stretto, inutile e devastante dal punto di vista ambientale. Le priorità, gli interventi e le misure da adottare sono ben altre. In primis, il completamento dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, l’ammodernamento della statale 106 jonica e dei collegamenti via mare”. Michelangelo Tripodi sottolinea un aspetto della vicenda che, secondo alcuni, avrebbe portato al via libera della città metropolitana. “La giusta soddisfazione per lo straordinario risultato ottenuto non può assolutamente essere oggetto di uno squallido baratto, poiché non si può scambiare un diritto sacrosanto della città, finalmente riconosciuto, con il trasferimento dei Bronzi di Riace al G8 del prossimo luglio a La Maddalena: tutto questo sarebbe semplicemente vergognoso ed indecente. I Bronzi, che per quanto ci riguarda non si devono spostare da Reggio in quanto non trasportabili, non c’entrano un bel nulla. La scelta relativa alla costituzione della città metropolitana, infatti, riconosce, finalmente, le peculiarità del territorio in chiave strategica all’interno del Mediterraneo, in considerazione anche della sua posizione centrale rispetto a questo bacino”. “Non c’è dubbio quindi che abbiamo un’occasione importante – conclude Michelangelo Tripodi - per diventare un vero e proprio crocevia per i grandi traffici commerciali, un prezioso luogo di scambio per i saperi e le culture. La strada è lunga e deve essere percorsa attraverso un progetto mirato che, partendo dalle specificità del territorio, guardi alle caratteristiche paesaggistiche, economiche, storiche e culturali della nostra realtà”.
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