20 marzo 2009    

Censore (Pd): «Rilanciare il Parco delle Serre»


E’ l’unico Parco regionale in Calabria. Con i suoi 17.687 ettari si snoda dal Tirreno allo Jonio, facendo da anello di congiunzione tra il Parco Nazionale dell’Aspromonte e l’altopiano della Sila.Il consigliere regionale del Pd Bruno Censore   Un gioiello naturalistico, il Parco regionale delle Serre rappresenta davvero una grande attrattiva per quel turismo che oggi intende riscoprire valori paesaggistici, tradizioni e cultura delle popolazioni locali. Una realtà che andrebbe opportunamente valorizzata anche per l’evidente potenzialità rappresentata dall’indotto occupazionale.
E’ questo il messaggio che il consigliere regionale del Pd, Bruno Censore ha lanciato ieri in conferenza stampa, “richiamando l’attenzione dei vertici istituzionali della Regione su questa importante realtà naturalistica anche attraverso la creazione di un tavolo di concertazione”. 
Secondo Censore che è anche presidente della Commissione consiliare ‘Affari dell’Unione Europea’, occorre pensare ad una operazione di rilancio dell’Ente “tirandolo fuori dalle secche progettuali ed amministrative, dalla stasi in cui attualmente si trova”.
“Dopo l’istituzione nel lontano 1990, infatti, il Parco è rimasto solo sulla carta – sottolinea Censore – si è dovuto aspettare il 2003 per la perimetrazione  anche per quelle resistenze legate ad un’idea del Parco quale vincolo ed imposizione dall’alto”.
“Fu con l’arrivo in Calabria della Commissione ‘Ambiente’ del Senato di cui faceva parte anche il parlamentare Nuccio Iovene – ricorda Censore – che si segnò una svolta, dando nuovo impulso a questa importante realtà. Un positivo contributo fu fornito anche dai parlamentari Antonio Basile e  Antonino Murmura”.
Dall’incontro con i giornalisti, moderato dal Capo Ufficio Stampa del Consiglio regionale, Gianfranco Manfredi, sono emersi stimolanti spunti ed interventi che hanno vivacizzato l’incontro.
Tutti d’accordo: il rilancio della Calabria passa soprattutto attraverso operazioni in grado di veicolare la giusta immagine della regione.
Scorci mozzafiato, panorami suggestivi delle foreste di latifoglie, degli abeti bianchi e dei faggi del bosco di Stilo, ed ancora le splendide cascate del Marmarico.
“Il Parco delle Serre, nato per volontà del Consiglio regionale – ha detto Manfredi - rappresenta un pò l’Umbria calabrese per le sue testimonianze spirituali (la Certosa di Serra San Bruno)”.
Nel corso dell’incontro è stato anche ricordato che il Parco delle Serre abbraccia territori di ben 3 province: Vibo; Reggio Calabria (con Bivongi e Stilo) e Catanzaro: 26 in tutto i Comuni ricadenti nell’area protetta.
“Pensiamo al Parco – ha concluso Censore - anche quale mezzo di contrasto al flusso emigratorio e allo spopolamento delle aree interne”.


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