10 marzo 2009    

Commissione di Vigilanza dedicata all'Asi di Cosenza ed all'Azienda Calabria Lavoro


Le attività dell’azienda Calabria Lavoro e del Consorzio per lo sviluppo industriale dell’area di Cosenza sono state al centro dei lavori della Commissione speciale di vigilanza presieduta da Franco Morelli.

Nel corso dell’incontro sono intervenuti per ‘Calabria Lavoro’, il direttore generale Daniela De Blasio, mentre per il Consorzio per lo sviluppo industriale dell’area di Cosenza, il direttore generale, architetto Stefania Frasca.

Il dibattito si è incentrato sulle attività svolte, registrando momenti di proposta e stimolo con l’indicazione di percorsi ed iniziative atti ad orientare meglio l’operato dei due Enti strumentali della Regione.

In particolare, per l’Azienda Calabria Lavoro, Daniela De Blasio ha evidenziato l’azione di monitoraggio e di assistenza tecnica su cifre e dati del lavoro in Calabria al fine di costruire virtuosi processi di politiche attive del lavoro. Ha inoltre illustrato “la collaborazione progettuale con Field (Fondazione per l’Innovazione, emersione locale e disegno territoriale) e Fondazione Calabria Etica al fine di elaborare un unico progetto di attività”. L'Aula riunione delle Commissioni a Palazzo Campanella

Per quanto concerne il consorzio Asi di Cosenza, l’architetto Frasca ha detto che pur trattandosi di uno dei più grandi Consorzi d’Italia, l’ente da lei diretto presenta una particolare situazione complessa, nella quale tuttavia emergono grandi potenzialità, come si evince dalla presenza di circa 300 aziende distribuite su 9 agglomerati industriali.

Il consigliere Franco Morelli nel ribadire il ruolo della Commissione da lui presieduta e cioè la funzione di stimolo, supporto e verifica dell’efficacia della legislazione regionale in relazione agli obiettivi posti dalla programmazione economico-sociale della Regione, condividendo l’analisi degli interventi dei commissari, ha invitato il management dei due enti strumentali a trasmettere all’Ufficio di Presidenza della Commissione di vigilanza, tutta la documentazione necessaria al fine di consentire gli opportuni approfondimenti delle problematiche esposte. In particolare, per quanto riguarda Calabria Lavoro Morelli ha evidenziato “positivamente l’operatività che ha contraddistinto l’azienda” e ha ribadito che le prossime audizioni riguarderanno Field e Fondazione Calabria Etica. L’obiettivo – ha spiegato – è quello di “comprendere appieno i percorsi operativi, l’efficacia, l’efficienza e la redditività della ‘unificazione progettuale’ richiesta dall’Esecutivo regionale lo scorso mese di dicembre per dare opportunità di lavoro ai giovani che attendono con ansia risposte occupazionali in un contesto generale segnato dall’endemica disoccupazione”.

Per quanto concerne l’Asi di Cosenza, “condividendo appieno che ‘fantasia’ e ‘progettualità’ potrebbero essere il volano di sviluppo per gli agglomerati industriali non solo della provincia di Cosenza ma dell’intera Calabria”, il presidente Morelli ha assicurato che “al termine delle prossime audizioni che interesseranno i Consorzi industriali di Lamezia Terme, Crotone e Vibo Valentia, si cercherà di elaborare con una specifica attività di studio, una comune base di azione per lo sviluppo degli enti stessi da sottoporre alla approvazione dell’esecutivo regionale. La finalità – ha concluso Morelli – è quella di consentire una maggiore ‘sburocratizzazione’ dei fondi provenienti dall’Unione Europea, velocizzando così gli investimenti da cantierizzare per la realizzazione delle opere infrastrutturali”.

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