28 febbraio 2009    

Statuti: le Regioni che l'hanno approvato (di Luisa Lombardo)


Sono 4 le Regioni a non aver ancora approvato il nuovo Statuto. Nell’elenco - secondo quanto riportato nel sito web della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative - figurano la Basilicata, il Molise, il Veneto e la Sicilia, mentre tutte le altre Regioni hanno già provveduto a rinnovare la Carta fondamentale, secondo quanto prescritto dalla legge costituzionale 22 novembre 1999, n 1.
Certo, non è stato indolore il percorso per la riscrittura degli Statuti, ma in generale la nuova disciplina è stata accolta, dopo ben 40 anni di regionalismo, come il segnale di una nuova stagione all’insegna di una maggiore autonomia e partecipazione.
Palazzo ''Tommaso Campanella'', sede a Reggio, del Consiglio regionale della CalabriaLo Statuto rappresenta “la materia costituzionale” attribuita alle Regioni perchè stabilisce, in armonia con la Costituzione, la forma di governo ed altresì i principi fondamentali di organizzazione e funzionamento dell’Ente. Ricordiamo che sono oggetto di disciplina statutaria anche l’esercizio del diritto di iniziativa e del referendum su leggi e provvedimenti amministrativi della Regione, la pubblicazione delle leggi e dei regolamenti regionali.
Ed è con lo Statuto che le autonomie regionali sono state chiamate a ridisegnare la propria forma di governo, nel rispetto dell'ultimo comma dell'articolo 122 Cost. (così come novellato dalla legge costituzionale 1/99) in base al quale “il Presidente della Giunta regionale, salvo che lo Statuto disponga diversamente, è eletto a suffragio universale e diretto. Il Presidente eletto nomina e revoca i componenti della Giunta”.
Dal dettato costituzionale emerge con evidenza che alle Regioni è sì lasciata autonomia di scelta circa la forma di governo da adottare ma l'elezione diretta del Presidente della Giunta resta comunque la soluzione al momento privilegiata. 
Ma vediamo nel dettaglio lo stato dell’arte degli Statuti italiani, ricordando che fu per prima la Calabria, nel 2005, ad approvare la sua Carta costituzionale dopo un lungo e tortuoso iter in Commissione ‘Riforme’ e poi in Aula, segnato anche dalla declaratoria d’incostituzionalità, a seguito dell’impugnazione del Governo. Fu allora, infatti, che si aprì un ampio dibattito in Italia sulle prospettive di riforma degli Statuti e la Calabria, che fece da battistrada, pagò in qualche misura, anche lo sconto di chi avanti a sè non aveva nè modelli nè riferimenti.


Ecco di seguito un quadro riepilogativo.
Regione Abruzzo
Statuto regionale - promulgato dal Presidente del Consiglio regionale il 28 dicembre 2006 - pubblicato nel Bur del 10 gennaio 2007, n. 1.


Regione Basilicata
Statuto regionale - Proposta di legge statutaria licenziata dalla Commissione Riforme il 22 dicembre 2003.


Regione Calabria
Statuto regionale - approvato dal Consiglio regionale con L. r. del 19 ottobre 2004 n. 25, poi modificato con legge regionale 20 aprile 2005 n. 11.


Regione Campania
Statuto regionale - Testo approvato in prima lettura dal Consiglio regionale il 12 giugno 2008.


Regione Emilia Romagna
Statuto regionale - Legge regionale 31 marzo 2005 n. 13, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 20 agosto 2005, n. 33.


Regione Friuli Venezia Giulia
Statuto regionale - La legge statutaria n. 17 è stata approvata il 18 giugno 2007. E’ in discussione presso la Commissione Affari costituzionali della Camera la proposta di legge costituzionale inerente il nuovo Statuto approvata dal Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia (A. C. 519 del 31.01.2005).


Regione Lazio
Statuto regionale - Legge statutaria del Lazio dell'11 novembre 2004, n. 1. pubblicata nella Gazzetta ufficiale del 7 maggio 2005, n. 18.


Regione Liguria
Statuto regionale - Legge statutaria 3 maggio 2005 n. 1 coordinata con la legge statutaria 5 ottobre 2007 n.1. In corso modificazione statutaria già approvata in 2a lettura il 27 giugno 2007.


Regione Lombardia
Statuto regionale - testo approvato in seconda lettura dal Consiglio regionale nella seduta del 14 maggio 2008. Lo spazio espositivo delle Assemblee regionali italiane al ComPA 2007 di Bologna


Regione Marche - Statuto regionale 
Lo Statuto è stato approvato con legge regionale 8 marzo 2005, n. 1


Regione Molise - Legge regionale 26 gennaio 2007, n. 2 
Istituzione della Commissione per l'Autoriforma del Molise


Regione Molise - Statuto regionale 
Bozza di proposta statutaria concernente il nuovo Statuto della Regione Molise, redatto dalle sottocommissioni e approvato dalla Commissione per l'Autoriforma nella seduta del 30 ottobre 2003.


Regione Piemonte
Statuto regionale - Lo statuto è stato approvato con  legge regionale 4 marzo 2005 n. 1, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 2 luglio 2005, n. 26.


Regione Puglia
Statuto regionale -  Lo statuto è stato approvato con legge regionale 12 maggio 2004, n. 7 - pubblicato nel Bur n. 57 del 12 maggio 2004. In itinere modifiche agli artt. 6, 22, 24, 4344.


Regione Sardegna
Statuto regionale - La legge statutaria n. 17 è stata approvata il 18 giungo 2007.


Regione Sicilia
Statuto regionale - bozza approvata dalla Commissione speciale per lo Statuto nella seduta del 17 marzo 2004.


Regione Toscana
Statuto regionale - Statuto promulgato in data 11 febbraio 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 16 luglio 2005, n. 28.


Regione Umbria
Statuto regionale - Legge regionale 16 aprile 2005 n.21, Nuovo Statuto della Regione Umbria, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 22 ottobre 2005, n. 42.


Regione Veneto
Statuto regionale - Testo licenziato dalla Commissione nella seduta del 7 agosto 2004 e trasmesso al Consiglio regionale.


Regione Sardegna
Schema del disegno di legge concernente “Ordinamento della struttura organizzativa e della dirigenza della Regione”  
deliberato dalla Giunta regionale il 25 ottobre 2006 - il documento contiene anche la Relazione illustrativa al medesimo disegno di legge.


Provincia Autonoma di Bolzano
Non ci sono iniziative in corso (progetti di legge presentati), salvo a livello di semplice discussione politica tra i diversi partiti il dibattito sui media sulle future modiche da apportare allo Statuto speciale.


Valle d'Aosta
Il Consiglio regionale della Valle d’Aosta ha approvato la l.r. 29.12.2006, n. 35 (BUR n. 4 del 23.1.2007) con cui è stata istituita la “Convenzione per l’autonomia e lo Statuto speciale della Regione autonoma Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste”, con il compito di discutere e predisporre un documento da sottoporre al Consiglio regionale, anche per le finalità di cui all’articolo 50, comma secondo, dello Statuto.
 I lavori della Convenzione sono tuttora in corso e il documento finale, che potrebbe sostanziarsi anche sotto forma di articolato di revisione dello Statuto, dovrebbe essere sottoposto al Consiglio regionale entro il mese di ottobre.


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