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28 febbraio 2009
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Sculco (Misto): ''Difendiamo Syndial''
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“Esprimo forte preoccupazione per il futuro della Syndial (gruppo Eni), il più grande stabilimento per la produzione di sale in Italia che ha sede a Cirò Marina”.
E’ quanto afferma il consigliere regionale Vincenzo Sculco (Gruppo Misto), che aggiunge: “l’avvio di un processo di vendita degli stabilimenti potrebbe provocare rischi e pericoli. Un sito industriale che dà lavoro a ben 50 persone più tutto l’indotto e che - senza possibilità di smentita - costituisce una delle eccellenze calabresi. Tra i più moderni in Italia, infatti, lo stabilimento cirotano – sottolinea Sculco - produce sale iperpuro, ma anche energia elettrica, 50 milioni di chilowatt, in parte ceduti ad Enel, mentre sono 550-650 mila le tonnellate di sale prodotto ogni anno nell’insediamento produttivo di cui il 65% è destinato a Marghera”.
“Nell’esprimere piena vicinanza all’amministrazione comunale di Cirò Marina, che celermente e attentamente si sta occupando della problematica, e sostegno ai 50 dipendenti della Syndial”, Sculco sollecita “la Regione, affinché assuma tempestivamente tutte le iniziative necessarie a scongiurare la paventata chiusura dello stabilimento che non bisogna commettere l’errore di considerare periferico o marginale rispetto ad altre strategie di sviluppo. Fondamentale, in questo senso, è l’azione sinergica con le forze sindacali per costruire un nuovo progetto di consolidamento e di rilancio dell’impianto produttivo, assolutamente unico in Italia, anche attraverso nuovi investimenti”.
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