28 febbraio 2009    

Talarico (Udc): ''Black out nei trasporti in Calabria''


“Siamo al collasso: sul piano dei trasporti, in particolare dei collegamenti ferroviari, la Calabria è sul baratro dell’isolamento e della emarginazione. Quello che si è verificato nella nostra regione con gli ulteriori tagli ai collegamenti ferroviari è un vero e proprio black out nel servizio dei trasporti”. Il consigliere regionale Udc Francesco TalaricoE’ quanto afferma il consigliere Franco Talarico (Udc) che aggiunge: “Decisioni forse obbligate quelle di Trenitalia ma sicuramente nefaste e che riducono i calabresi a sudditi. Con le ulteriori soppressioni nella tratta ferroviaria Reggio-Lamezia (dopo i danni provocati dal maltempo), oggi è diventato arduo  spostarsi all’interno della regione. Non bastava l’autostrada che risulta ancora, per cospicui tratti, in condizioni di limitata e disagevole percorribilità a causa dei lavori di ammodernamento dai tempi interminabili, quasi ‘biblici’. Alla luce di un quadro dei trasporti davvero drammatico, i calabresi non solo non riescono a recarsi agevolmente fuori regione, ma vengono quotidianamente penalizzati negli spostamenti per ragioni di lavoro o studio, anche solo da una città all’altra della Calabria”.
“E sono tanti in Calabria – prosegue Talarico - i pendolari che si vedono costretti ad una situazione di innegabile disagio. Lavoratori che rientrano nella sede di residenza solo a tarda ora e che non riescono a far coincidere gli orari con l’unico treno non ancora cancellato (quello che parte da Lamezia alle 5 di mattina), se non a costo di rinunce quotidiane ad un normale ritmo di riposo alla lunga non tollerabile”.
“Credo sia giusto – conclude Talarico - che la Giunta regionale si attivi per garantire a tutti questi utenti, lavoratori e studenti, una soluzione alternativa affinché possano adempiere ai propri impegni professionali e accademici. In questa direzione, il buon senso suggerirebbe di dotare il tratto Reggio – Lamezia, attualmente scoperto, di un servizio navetta, specie intorno alle ore 7. 00 e 8.00 per supplire le carenze dei collegamenti ferroviari. Tutto questo eviterebbe a tanti lavoratori, lunghe ore di attese e pesanti spostamenti, per iniziare e concludere la propria giornata di lavoro e di studio”.
 

 segnala pagina ad un amico
 CHIUDI