20 febbraio 2009    

Pizzini (FI): «Maggioranza e Giunta poco trasparenti»


“Ora basta, perché la pazienza e la correttezza politica hanno un limite !Il consigliere regionale di Forza Italia Antonio Pizzini
Denuncio politicamente, con forza, il Presidente della Giunta e tutti i suoi Assessori, poiché non esiste trasparenza nei loro atti e nei loro comportamenti e poiché manca totalmente il doveroso rispetto nei confronti della minoranza in Consiglio regionale.
Le minoranze, in qualsiasi consesso elettivo, hanno un preciso ruolo, che è quello di essere propositivi ma anche quello di essere gli attenti sorveglianti della gestione da parte della maggioranza, per segnalarne le eventuali distorsioni ed errori.
Alla Regione Calabria tutto ciò non è possibile, perché sono state alzate transenne che vietano alla minoranza di conoscere, di sapere, di essere informati su tutto quello che avviene.
Il caso più eclatante, tramite il quale i Consiglieri di minoranza dovrebbero essere informati tempestivamente, riguarda le interrogazioni che ciascun eletto presenta, per ottenere chiarimenti e risposte su precisi argomenti.
Ebbene, la mia esperienza, che è però purtroppo comune a tutti gli altri Consiglieri di minoranza, è quella di aver presentato, dall’inizio di questa consiliatura, cominciata come noto ad aprile 2005, ben 21 interrogazioni urgenti a risposta scritta.
Quante sono state le risposte ottenute ? Una !
L’apposito Regolamento interno prevede, all’art. 121, che ciascun Consigliere può interrogare la Giunta su fatti o questioni che ne investono la competenza, e che la Giunta ha l’obbligo di dare risposta all’interrogante non oltre venti giorni dalla ricezione dell’interrogazione stessa.
Lo stesso Regolamento prevede, nel caso in cui la Giunta non faccia pervenire la risposta nel termine prima indicato, che il Presidente del Consiglio regionale ponga senz’altro l’interrogazione all’ordine del giorno della seduta successiva alla scadenza dei venti giorni, e che il Presidente della Giunta o altro membro dallo stesso delegato è tenuto a partecipare alle sedute del Consiglio per fornire le dovute risposte.
Poiché non è successo mai niente di tutto questo, ho deciso di conseguenza di presentare l’ennesima interrogazione urgente a risposta scritta, con la quale chiedo di conoscere i motivi delle mancate risposte a tutte le precedenti interrogazioni.
Ho interrogato perciò il Presidente del Consiglio regionale di sapere preliminarmente se egli trasmette regolarmente e tempestivamente alla Giunta regionale tutte le interrogazioni presentate dai vari Consiglieri, ovvero di trasmetterle con tutto comodo.
L’ho interrogato altresì per sapere se è accertabile che la trasmissione della corrispondenza dal Consiglio regionale alla Giunta avvenga sempre con regolarità, e se in passato, in corrispondenza delle date di presentazione delle interrogazioni del sottoscritto si siano verificati documentati e denunciati smarrimenti di corrispondenza, nonché per sapere se il Presidente della Giunta ed i suoi Assessori intendono rispondere un giorno, e comunque prima della scadenza dell’attuale consiliatura, a tutte le interrogazioni inevase.
L’ho interrogato infine per sapere se sussiste la consapevolezza che i comportamenti omissivi, in capo ai diretti responsabili, sono denunciabili ai sensi dell’art. 328, 1° comma, del Codice penale, e se anche la presente interrogazione sulle interrogazioni presentate e mai evase è da considerare carta straccia come le precedenti”.


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