Feraudo ( Idv): «Turismo, Ok la promozione, ma poi?»
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"La Calabria sta franando da tutte le parti, l'autostrada è perennemente interrotta in vari punti, la sanità è allo sfacelo, la disoccupazione è una piaga di questa regione e quello che si fa in questo momento è romozionare la Calabria in Inghilterra".  E' quanto afferma il capogruppo di Italia dei Valori, Maurizio Feraudo. "Non voglio dire - aggiunge - di essere contrario alla promozione turistica della nostra regione. Ma, viste le condizioni in cui ci troviamo, mi chiedo se non sarebbe meglio pensare ad altro. Per dirla proprio tutta, se riusciamo a suscitare l'interesse e la curiosità nel popolo inglese a visitare la Calabria, sono convinto che, una volta messo il piede nella nostra regione, gli inglesi finiscono per scappare dopo due giorni e non tornano più per una seconda volta. La Calabria è certamente una regione bellissima dal punto di vista paesaggistico, con beni storici e artistici di grande valore. Ma non basta per fare turismo. La viabilità lascia a desiderare ed è sotto gli occhi di tutti da quanti anni l'autostrada sia in rifacimento, come si sia ridotta in questo momento per le frane che si sono susseguite in questi giorni e come sia difficile muoversi con qualsiasi mezzo. Se analizziamo la situazione della sanità calabrese, poi, sappiamo benissimo che è in crisi, tant'è che sono in atto tagli dappertutto".  "Il che non va a favore - prosegue Feraudo - del turista il quale, se dovesse avere bisogno di un ospedale, è bene che affidi l'anima a qualche Santo per come funzionano alcune nostre strutture ospedaliere. Alla luce di queste considerazioni è lecito chiedersi a che pro una promozione all'estero che, visto lo stato delle cose, lascia il tempo che trova. E' lecito chiedersi quanto sia costata questa promozione in Inghilterra, a cosa sia servita e cosa abbia pubblicizzato la Regione in questo momento, visto che la Calabria è in ginocchio ed è manchevole di un'offerta turistica ad alto livello. E' lecito chiedersi, ancora, come possano nascere nuove strutture ricettive con migliaia di posti letto, se poi si fa fatica a far venire il turista in Calabria visti i mille problemi che la nostra regione presenta, a partire dalla scarsità delle infrastrutture". "Insomma, prima di pubblicizzare - conclude - quello che la Calabria ha da offrire, ed è ben poco, pensiamo a renderla presentabile a chi decide di venirci. Sicuramente ci faremo più bella figura". |
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