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11 febbraio 2009
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Trematerra (Udc): «Cancellazione preferenza è paura della democrazia»
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"Abolire la preferenza per consegnare la politica ai partiti nasconde, inconsapevolmente forse, quasi una paura della democrazia”.
Lo sostiene Michele Trematerra, capogruppo dell’Udc, secondo il quale “Quanto asserito dal sottosegretario agli Interni, Nitto Palma in un’intervista rilasciata a Calabria Ora, contiene un giudizio d’inaffidabilità democratica per la Calabria ed i calabresi che francamente non è accettabile. Io credo, viceversa, che i cittadini italiani, quindi anche i calabresi, abbiano il pieno diritto di scegliersi democraticamente gli amministratori regionali. D’altronde, l’abolizione della preferenza per il Parlamento è stata una delle peggiori trovate. Verifichiamo, ogni giorno, infatti, il distacco fra la società civile e il parlamentare, e l’ansia da parte di quest’ultimo, specie se non ha una solida base sociale di riferimento, di non alienarsi le simpatie del partito che l’ ha nominato. Ciò significa, come chiunque può capire, un condizionamento che rende meno libera la politica e, di conseguenza, più deboli i territori. Mi piacerebbe chiedere, tanto per uscire dal vago, al senatore Nitto Palma quante volte ha pubblicamente smentito il Governo in carica che, fin dall’insediamento, ha assunto non uno ma diversi e gravissimi provvedimenti legislativi ed amministrativi ai danni della Calabria, ossia della regione che ha reso possibile la sua elezione”.
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