11 febbraio 2009    

Borrello (Pd): «Abolizione preferenze concezione assurda della democrazia»


Il vice presidente del Consiglio regionale Antonio Borrello (Pd)"La preferenza  è indicatrice del   ‘peso’  democratico di un rappresentante del popolo”.
E’ quanto afferma il vicepresidente del Consiglio regionale Antonio Borrello, che aggiunge: “Abolirla, anche per le Regioni, come propone il sottosegretario agli Interni on. Nitto Palma  in un’intervita rilasciata al direttore di Calabria Ora, sulla base di un ragionamento che  privilegia il Palazzo a scapito della società civile, salvo che non si voglia considerate quest’ultima come irrimediabilmente  inquinata, è del tutto assurdo”.
Ancora Borrello: “Quando è stata sottratta per l’elezione del Parlamento, a mio avviso,  è stato  violato un diritto costituzionale del cittadino e indebolito l’architettura istituzionale della Repubblica italiana.  Capisco che per il centrodestra, il cui leader ha di recente  svelato il suo intento di riformare l’assetto della Costituzione provocando un inedito conflitto tra poteri dello Stato,   tutto ciò abbia una logica, ma  è una logica non condivisibile  per chi crede nella Carta costituzionale quale garanzia per tutti i cittadini, considerati uguali sia che vivano alk Nord che al Sud”

 segnala pagina ad un amico
 CHIUDI