28 luglio 2005    

S’insedia il Comitato per la qualità delle leggi







Sotto la presidenza di Antonio Acri (Ds), si è tenuta la seduta d’insediamento del “Comitato per la qualità e la fattibilità delle leggi”. Si è trattato di un vero e proprio debutto perché il Comitato è un organismo di recente istituzione, le cui funzioni sono dettagliatamente disciplinate dagli artt. 36 e 77 del Nuovo Regolamento interno. ANTONIO ACRI

L’organismo ha il compito di esprimere pareri sulla qualità dei testi legislativi in termini di omogeneità, semplicità, chiarezza e proprietà di formulazione, nonché sull’efficacia degli stessi per la semplificazione e il riordino della legislazione vigente. “Con il contributo del Comitato - spiega Acri - il Consiglio regionale acquisterà la capacità di incidere positivamente sulla realtà calabrese con una produzione legislativa di qualità”. Il presidente spiega che “in una regione dove le leggi hanno prodotto pessima politica, il Comitato riveste un ruolo centrale nell’avvio di una nuova fase del regionalismo”.

“L’assenza di copertura finanziaria e l’eccessiva macchinosità dei passaggi burocratici – evidenzia Acri - hanno per molto tempo costituito i due limiti insormontabili alla edificazione di un sistema normativo realmente operativo ed efficace. In questo senso, ha giocato a sfavore anche lo scollamento esistente tra elaborazione dei progetti di legge e ricaduta positiva sul territorio”.

Replicando poi alle critiche registrate nei giorni scorsi su giornali a tiratura nazionale, il presidente dice: “Dobbiamo rivendicare con dignità che la Calabria, con questo Comitato, ha colmato una distanza rispetto ad altre Regioni. Non è questione di poltrone, come si legge da qualche settimana. Non si capisce perché questo Comitato, diventa un valore, un fatto di qualità lì dove già esiste da anni – e mi riferisco all’Emilia Romagna, alla Toscana, al Piemonte, alla Lombardia – mentre da noi è solo visto in funzione di appannaggi e potere”.

Spiegando le funzioni del Comitato, Acri dice: “Non intendiamo essere correttori  di bozze di progetti di legge. La trasmissione dei progetti di legge al Comitato non deve essere frutto di concessioni né tantomeno la risultante di azioni ostruzionistiche. In questa direzione, sollecitiamo una modifica del Regolamento interno, nel senso di rendere obbligatorio il parere del Comitato per la qualità e la fattibilità delle leggi su tutti i progetti di legge”. 

“Per assolvere ai suoi compiti – spiega Acri - il Comitato si avvarrà di un variegato team che è la sintesi di esperienze in settori diversi”.  

Per il capogruppo dell’Udc alla Regione, Giovanni Nucera, “finalmente si prende atto della necessità di procedere, a distanza di un mese, alla modifica del Regolamento interno del Consiglio regionale, da me fortemente osteggiato in sede di approvazione” “Questa- ha aggiunto Nucera- non può essere una consolazione perché questo Comitato avrà una funzione fondamentale solo se la maggioranza capirà che il sistema legislativo regionale necessita di uno snellimento di tutta una miriade di leggi e leggine che, in 35 anni di legislazione regionale, hanno costruito sacche di privilegio a cui non corrisponde un effettivo servizio alla popolazione calabrese. Si pone pertanto la necessità di raccogliere in testi unici, gran parte della produzione legislativa e di eliminare tante leggi che sono superate dai fatti e dalla storia. Si pone ancor di più la necessità di far cadere le sovrapposizioni legislative legate a piccoli interessi territoriali. Per fare tutto questo e altro ancora, occorre una reale collaborazione di chi oggi governa”.  


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