8 gennaio 2009    

Morelli (An):«Riorganizzazione dei Dipartimenti frettolosa»


Il consigliere regionale di Alleanza nazionale, Franco Morelli, ha depositato una interrogazione al Presidente della Giunta regionale per conoscere i criteri di orientamento “sulle procedure per l’attuazione del piano di riordino e di riorganizzazione delle strutture dipartimentali decentrate della Giunta regionale”.Il Consigliere regionale di Alleanza Nazionale Francesco Morelli
“Questa Giunta regionale – scrive Morelli - nella seduta dell’11 novembre u.s. ha palesato la massima urgenza nell’avviare ogni procedura necessaria a promuovere e realizzare la riorganizzazione degli uffici amministrativi dislocati in  sedi decentrate, rispetto alla collocazione centrale dei singoli dipartimenti. Con atto successivo n. 1058 del 13.11.2008, il direttore generale del Dipartimento “Organizzazione e Personale”, considerata la situazione di estrema urgenza, di cui non si riesce a cogliere gli estremi, ha avviato le procedure di concertazione sindacale, predisponendo una proposta di deliberazione per ‘snellire le strutture amministrative decentrate della Giunta, per ragioni di    spesa, decoro di sedi, ed attualizzazione dei controlli interni fra sedi centrali e periferiche’.
“L’obiettivo, secondo gli orientamenti della Giunta regionale – prosegue Franco Morelli – è quello di ridurre di 298 unità il personale da impiegare presso le varie sedi provinciali, di cui non si conosce ancora l’effettivo numero, né le loro competenze ed assegnazioni a particolari uffici. Peraltro – prosegue Morelli - in netto contrasto con gli indirizzi di efficienza ed efficacia prospettati, si ipotizza, sempre con il medesimo atto, di consentire al personale interessato alle procedure di riordino di optare per il passaggio ad altri enti regionali, i cui bilanci, di per se traballanti, subirebbero nella specie enorme danno, considerata anche la reale condizione di esubero di personale presso gli stessi, con problemi persino di logistica, come nel caso, solo per citarne l’esempio, dei dipendenti in servizio presso la struttura del dipartimento ‘Istruzione’.
Inoltre – dice ancora Morelli – non si è a conoscenza presso gli uffici competenti dell’allocazione in servizio dei lavoratori ex LPU-LSU, recentemente stabilizzati, che si troverebbero dislocati presso svariati Enti Locali della nostra realtà regionale. A tal fine – conclude Franco Morelli – è doveroso conoscere le ragioni di cotanta urgenza nel dovere assumere un provvedimento di tal fatta da parte della Giunta regionale, in assenza di concrete analisi del fabbisogno amministrativo di tutti i cittadini calabresi; avere contezza in tempi brevi, dell’organigramma effettivo di tutti i dipendenti regionali in dipendenza presso gli uffici decentrati della Giunta Regionali; rendere chiari i criteri di opportunità, efficienza ed economicità relativi all’opzione eventualmente da riconoscere ai dipendenti interessati dal riordino, di transitare ad altri enti regionali, le cui criticità verrebbero ulteriormente aggravate dalla possibilità di nuovo personale da utilizzare e gestire economicamente”.


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