18 novembre 2008    

Lega delle Autonomie: 700 amministratori intimiditi


Il consigliere regionale del Pd Antonio Acri Sono più di 700 gli atti intimidatori registrati in calabria negli ultimi otto anni. Lo evidenzia il Presidente della Legautonomie Calabria, Antonio Acri, in una nota. "I due ultimi atti intimidatori compiuti a danno di amministratori locali a Torre di Ruggiero (Cz) - dice - ripropongono il pericoloso fenomeno che anche nel corso del 2008 risulta statisticamente assai significativo. Il disastro, oramai, - afferma - non sta negli eventi; sta in ciò che si ripete ogni giorno e, ripetendosi, non fa più notizia. Oramai il dramma appare la normalità delle centinaia di attentati, oltre 700 dal 2000.
Al Sindaco di Torre di Ruggiero, componente la Direzione di LegAutonomie, e ai suoi assessori, - continua Acri - non solo va la nostra convinta solidarietà, ma la piena adesione alla sue parole che segnalano la grave situazione e la difficoltà di amministrare i piccoli comuni dell'entroterra calabrese. Pur nella convinzione che non tutti gli atti intimidatori a danno di amministratori calabresi possano essere fatti risalire alla criminalità organizzata, chiederemo al neo Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia, on. Pisanu, di porre al centro dell'attenzione dell'attività della commissione la situazione degli enti locali calabresi, ma soprattutto di prevedere azioni concrete e non analisi descrittive oramai abbondantemente definite.
Su questo piano, la disponibilità di LegAutonomie a fornire ipotesi di concrete azioni operative per contrastare il fenomeno, peraltro più volte avanzate, - assicura Acri - sarà incondizionata e assoluta, allo scopo di tutelare il faticoso lavoro delle centinaia di amministratori calabresi che alle difficoltà di governo devono spesso aggiungere il pericolo per la loro incolumità personale".

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