4 novembre 2008    

M. Tripodi (Pdci): «C’è bisogno di una risposta forte ed unanime»


L'assessore regionale all'Urbanistica Michelangelo Tripodi

“Esprimo a nome mio e di tutto il Pdci calabrese, solidarietà e vicinanza per la vile intimidazione che ha subito ieri notte Francesco Talarico, segretario regionale dell’Udc e la sua famiglia”. E’ quanto afferma il segretario regionale del Pdci, Michelangelo Tripodi, circa l’intimidazione subita dal segretario regionale dell’Udc Francesco Talarico.

“Un atto violento - prosegue - e incivile su cui ci auguriamo venga fatta piena luce grazie al solerte impegno di forze dell’ordine e magistratura. Certi episodi la dicono lunga sul clima pesante e preoccupante che si continua a respirare.

Auspico quindi un risveglio delle coscienze di fronte a simili attacchi alle istituzioni che rispecchiano la situazione che si vive in Calabria, dove c’è bisogno di una risposta unanime e forte nel condannare questi atti che contribuiscono a turbare la vita civile, sociale e democratica”.

“L'infame e vile tentativo - aggiunge Tripodi - di colpire la serenità e l’incolumità di Francesco Talarico e della sua  famiglia genera tanta rabbia e invita a non abbassare la guardia in materia di ordine e sicurezza pubblica sul nostro territorio, dove l’antistato, vero cancro della società calabrese, tenta di imporre il suo predominio con atti subdoli, indegni ed arroganti. Da qui tutto lo sdegno, tutta la mia condanna per l’ennesimo vile episodio che indica ancora una volta la necessità di una ferma reazione unitaria di tutte le forze politiche e di tutte le istituzioni contro ogni rigurgito di violenza che minaccia l’agire democratico”.

“A Francesco Talarico, persona stimata, va quindi – conclude Tripodi  - la massima vicinanza e tutto l’incoraggiamento a procedere nel riconosciuto impegno politico e sociale che sta portando avanti”.

 

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