4 novembre 2008    

Bova: «Non prevarrà la politica della guerra tra bande»


Il Presidente del Consiglio regionale Giuseppe Bova«Abbiamo appreso di un secondo attentato intimidatorio, a distanza di pochissimi giorni dal primo, contro Franco Talarico, segretario regionale dell’Udc. Questa volta l’obiettivo è stata la casa al mare. Una escalation assai evidente per creare panico e far saltare nervi ed equilibrio al nostro amico consigliere regionale: e tra i componenti della sua famiglia. Lo scopo di tutto è quanto evidente quanto infame; Talarico e l’Udc, a Lamezia, come in Consiglio regionale, stanno parlando la lingua della chiarezza, della moderazione e della responsabilità. Il disegno è chiaro: c’è chi vuole che la politica in Calabria diventi espressione di una sorta di guerra per bande, per annichilirla e affondarla definitivamente. Non prevarranno. Se la solidarietà e la vicinanza nostre all’amico Talarico e alla sua famiglia sono piene e assai sentite, altrettanto grandi sono l’indignazione e  la richiesta di una risposta immediata dello Stato contro esecutori e mandanti di azioni così violente e vigliacche. Alla pari diciamo a quanti vogliono creare un clima torbido di confusione, imperniato su paure e violenze, che sapremo agire unitariamente con lucidità, freddezza ed equilibrio per sconfiggere questo ulteriore infame disegno contro la politica, le istituzioni democratiche e le persone che le onorano entrambe. C’è, evidente ormai, un vero e proprio problema di agibilità democratica democratica in Calabria, un attacco sistematico e concentrico, senza precedenti, a chi fa politica ed esercita con trasparenza e lealtà il mandato conferito dagli elettori».

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