4 novembre 2008    

La Conferenza dei Capigruppo solidale con Talarico


“La solidarietà del  Consiglio regionale  all’on. Francesco Talarico che, per la seconda volta in questa legislatura, subisce gravi intimidazioni è assai sentita ed unanime.  Inquieta fortemente la constatazione che, sin dall’inizio della legislatura, tanti consiglieri regionali siano stati oggetto di minacce ed intimidazioni, fino all’assassinio del vicepresidente del Consiglio on Franco Fortugno e che -  anche in questa fase della legislatura -  le intimidazioni,  anziché cessare o almeno diminuire, aumentano, come testimoniano recenti minacce di morte ad amministratori regionali e,  per ultimo, l’attentato a colpi di arma da fuoco al portone di casa dell’on. Talarico (segretario regionale Udc)”.  Una riunione di Conferenza dei presidenti dei gruppi a Palazzo Campanella
 E’ quanto sostiene la  Conferenza dei Presidenti dei Gruppi consiliari (a proposito dell’intimidazione subita dal consigliere regionale Francesco Talarico) ai cui lavori    avviati dal presidente Giuseppe Bova,  ha partecipato  il presidente della Giunta regionale, on Agazio Loiero.
“E’ intollerabile sia l’intimidazione che prende di mira persino  la famiglia dell’on. Talarico, sia il tentativo di mettere la sordina alle forze politiche, per impedire l’esercizio  della loro funzione costituzionale,  attraverso la violenza e la sopraffazione. E’ preso di mira, ancora,  lo sforzo che questo Consiglio regionale ha, pubblicamente e formalmente,   sostenuto e rimarcato di dare assoluta  priorità al principio di responsabilità considerato la stella polare della nostra azione.
Il consigliere regionale Udc Francesco TalaricoE’ preso di mira il nostro sforzo per  dare rilievo,  sia attraverso dichiarazioni ufficiali che attraverso decisioni legislative,  all’autonomia di giudizio delle singole forze politiche e dei loro componenti, nonché alla moderazione delle diverse  posizioni politiche  in campo. Si tratta di aspetti da noi considerati  valori irrinunciabili   del confronto in una società democratica e  indispensabili per affermare non tanto l’interesse della politica in sé ma quello generale  dei calabresi e della Calabria”. 
 La Conferenza dei Capigruppo e il Consiglio regionale, infine,  nel sottolineare la gravità di questo  episodio, assumono, fin da subito, due decisioni  formali: coinvolgere, dalla prossima seduta, tutta l’Assemblea  regionale sulle iniziative straordinarie da intraprendere e, al contempo,  sollecitare, con una propria delegazione, le competenti Autorità giurisdizionali, affinché siano efficacemente   garantiti la sicurezza e l’integrità fisica delle persone e  l’agibilità della democrazia in Calabria”.
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