20 ottobre 2008    

Il Messaggio del Governatore dello Stato di New York alla Calabria


“E’ con particolare onore e piacere che accolgo cordialmente il vicepresidente Antonio Borrello e l’intera delegazione del Consiglio regionale della Calabria  arrivata nel nostro Stato di New York per una missione di amicizia e reciproche relazioni istituzionali”.  David  A. Paterson, il governatore dello Stato che con circa venti milioni di abitanti è al terzo posto negli Usa ma è senz’altro il primo per importanza, accoglie con un denso messaggio ufficiale la delegazione dell’Assemblea calabrese. Il Vicepresidente Borrello a colloquio con Francesco Maria Talò Console d'Italia a New YorkLui, il 54 enne brillante uomo di governo di etnia afro-americana, è stato trattenuto ad Albany (la piccola capitale del grande Stato americano) da impegni istituzionali e dalla cruciale fase politica che in queste ore lo vede impegnatissimo nella campagna elettorale di Barak Obama, in qualità di vicesegretario nazionale del Democratic Party. Ma c’è un suo stretto collaboratore, Seny Taveras (Senior Policy advisor executive chamber , una sorta di segretario di Stato) che legge il suo messaggio e lo consegna al vicepresidente del Consiglio regionale, Antonio Borrello, che guida la delegazione calabrese. Insieme a lui, ospite di una partecipatissima cerimonia, c’è Clinton Young,  sindaco di Vernon, 250 mila abitanti nel Westchester, una contea a nord nei pressi del Bronx densamente abitata dalla comunità newyorchese di origini italiane e calabresi.
La lunga lettera del governatore non si limita ad essere un messaggio di saluto e benvenuto ma è anche un invito esplicito a gettare le basi per relazioni istituzionali stabili tra la Calabria e lo Stato di New York. Ed è un comitato per il gemellaggio  tra le due realtà istituzionali (costituito dall’associazione “Heritage Calabria”) che ha promosso l’iniziativa a Vernon. “Sister City State proclamation - New York State and Region of Calabria” c’era scritto sul grande striscione: un invito perentorio a gemellare le due realtà “sorelle”. Ieri a Vernon l’hanno sostenuto con la loro presenza all’incontro con la delegazione calabrese personalità della politica, dell’economia e delle istituzioni come il deputato del Congresso Eliot L. Engel, il senatore Ruth Hassel Thompson e la bionda ed elegante magistrata Janet DiFiore, viceprocuratore generale.
La riunione, che è stata anche un party com’è d’obbligo negli USA, ha impegnato per oltre tre ore la delegazione calabrese composta, oltre che dal vicepresidente Antonio Borrello,  dai consiglieri Nino De Gaetano (capogruppo di Rifondazione comunista),  Salvatore Magarò (Sdi), Franco Pacenza (PD) e  Michele Trematerra (capogruppo dell’Udc).
Tutti hanno molto apprezzato la disponibilità esplicitata dal governatore  Paterson che ha voluto concludere la sua lettera ufficiale alla Calabria con “l’augurio di continuare e concretizzare lo scambio di relazioni tra le nostre due regioni del mondo”.
“E’ molto importante - ha affermato il vicepresidente Borrello - che si siano poste le basi per avviare relazioni istituzionali tra la Calabria e lo Stato di New York. Qui gli italo-americani sono oltre il 14 per cento della popolazione: quasi tre milioni di residenti e fra questi centinaia di migliaia sono di origini calabresi.”
L’incontro ha avuto momenti da ribalta mediatica con le raffiche di flash dei fotografi e le telecamere. Ma anche spettacolari con le auto della scorta della polizia di Stato addetta allo spostamento della delegazione calabrese che fendeva veloce il traffico di Manhattan nell’ora di punta con lampeggiatori e sirene multitonali.
Sempre ieri a New York, prima di ripartire per la Calabria, la delegazione del Consiglio regionale ha avuto una importante riunione al Consolato d’Italia su invito del console, Francesco Maria Talò.
Il vicepresidente del Consiglio Antonio Borrello con il Sindaco di Vernon Clinton YoungL’incontro, al quale ha assistito anche il viceconsole Marco Alberti, ha avuto il carattere della visita di cortesia ma pure peculiari aspetti operativi. Informato degli scopi della missione, il responsabile della sede diplomatica italiana a New York ha garantito l’apporto del consolato nella definizione delle relazioni istituzionali dell’Assemblea regionale con le istituzioni statunitensi, anche al fine del necessario raccordo delle iniziative.
Il console Talò, che da parte materna ha antiche origini calabresi, ha colto l’occasione per rivolgere un invito ufficiale al Consiglio regionale a partecipare fattivamente all’evento che il prossimo 20 novembre si terrà a New York, alla Columbia University, per la ricorrenza del centenario del terremoto di Reggio e Messina. “Non a caso l’iniziativa è dedicata al sisma disastroso dell’area dello Stretto - ha sottolineato il diplomatico - sia per ristabilire la verità storica, sia per mettere nella giusta luce le dimensioni del peggiore terremoto che storia europea ricordi, un’ecatombe che colpì Messina ma anche più duramente Reggio e la Calabria”. “L’evento che si terrà a New York - ha aggiunto Talò - potrà essere un’occasione propizia per una regione come la Calabria che deve saper mostrare le piaghe della sua vicenda storica ma anche far risaltare in un Paese come gli Stati Uniti le straordinarie bellezze naturali e le attrattive culturali di cui la regione è ricca”.
 

 segnala pagina ad un amico
 CHIUDI