14 ottobre 2008    

Consiglio: approvata la legge sull'edilizia residenziale (di Filippo Diano)


Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità due proposte di legge ed alcuni ordini del giorno, dopo una lunga riunione dei presidenti dei gruppi consiliari servita a chiarire alcuni aspetti della legge per i programmi di edilizia residenziale. L’Assemblea legislativa, presieduta da Giuseppe Bova, ha anche deliberato all’unanimità la fissazione della data della giornata regionale - il 16 ottobre - della memoria delle vittime della criminalità organizzata.

Il risultato più corposo sul piano politico ed amministrativo è certamente la legge sull’edilizia residenziale, deliberata con il voto contrario del solo consigliere Pasquale Tripodi, in dissenso con il provvedimento “perchè penalizzerebbe molti piccoli comuni del reggino”.Il Presidente del Consiglio Giuseppe Bova mentre presiede una riunione del Consiglio regionale

Il relatore del progetto di legge, Franco Pacenza, intervenendo, ha detto che “la materia è di assoluta preminenza sociale. Vieppiù – ha proseguito Pacenza – che l’accordo nella Conferenza dei capigruppo consente di mobilitare un investimento di 155 milioni di euro, in grado altresì di attivare forti effetti moltiplicatori, fino a sfiorare una allocazione complessiva di risorse prossima ai 900 milioni di euro(1800 miliardi delle vecchie lire), una buona iniezione per la nostra economia, un intervento senza precedenti nella storia della Calabria con una ricaduta occupazionale di oltre seimila addetti per tre anni. . La sfida – ha sottolineato Franco Pacenza – è quella di rendere in  tempi certi l’attivazione degli interventi. Da qui, l’individuazione per legge che obbliga il dipartimento ai Lavori pubblici della Regione di relazionare trimestralmente alla Commissione consiliare competente l’andamento del piano stesso e gli eventuali accorgimenti necessari per renderlo efficace. Inoltre – continua Pacenza – il finanziamento dei contratti di ‘quartiere 2’ rappresenta una ulteriore sfida per interventi di natura complessa in materia di recupero urbano e segna una attenzione importante della Regione sui sistemi urbani calabresi”. 

“La legge – hanno commentato il capogruppo dell’Udc, Michele Trematerra ed il consigliere dello stesso partito, nonché segretario regionale, Francesco Talarico - consente alle giovani coppie di sfruttare una buona opportunità per contrarre mutui per l’acquisto della prima casa. Si tratta di una iniziativa specifica, peraltro avviata già nei mesi scorsi anche con l’apporto dell’on. Roberto Occhiuto,  e si colloca nel solco della attenzione politica che l’UDC ha da sempre rivolto ai giovani e che fa seguito  alla legge contro la fuga dei cervelli, approdata alla istituzione dei voucher formativi.  Con questa particolarità contenuta nell’articolato, tante giovani coppie avranno un sostegno concreto ed un incoraggiamento per  raggiungere un obiettivo di assoluto valore. La legge rende immediatamente disponibili poco meno di 18 milioni di euro per questo obiettivo, una cifra robusta, che aprirà un percorso importante per quanti decidano di formare una famiglia.

L’UDC – concludono Trematerra e Talarico - ha saputo, pur dai banchi della minoranza, esercitare un ruolo propositivo avendo, al di là degli schieramenti partitici, posto al centro della sua iniziativa politica l’interesse generale, quello della famiglia ed dei giovani in particolare”.   

Il Settore dell'Aula ''Francesco Fortugno'' riservato ai GiornalistiIl Consiglio regionale, dopo un intervento dell’assessore all’Urbanistica, Michelangelo Tripodi, ha anche approvato la proposta di legge di iniziativa della Giunta per l’attuazione dei piani di recupero urbano dei comuni. 

L’Assemblea, prima di concludere i lavori, ha approvato due ordini del giorno. Il primo, riguarda il potenziamento dei servizi di trasporto pubblico a Reggio Calabria, primo firmatario il consigliere Alessandro Nicolò (Fi); il secondo, di iniziativa del consigliere Demetrio Battaglia (Pd), con cui si impegna la Giunta a rivisitare la individuazione delle zone franche urbane a Reggio Calabria e Vibo Valentia.  Infine, di particolare importanza, l’intervento in Consiglio del vicepresidente Antonio Borrello, che ha criticato l’atteggiamento della Giunta regionale che “ancora non ha dato corso al finanziamento urgente, come voluto dal Consiglio lo scorso 5 agosto, in favore dell’Hospice per le cure palliative per ammalati terminali di Reggio Calabria, perché dinanzi a questa richiesta – ha sottolineato Borrello – non si può rimanere né indifferenti, né insensibili”.

Su questo argomento, il presidente Giuseppe Bova, prima di chiudere la seduta, ha detto che “nella stessa giornata di domani (9 ottobre) avrò cura di contattare formalmente l’assessore Spaziante, sia per la particolare situazione sociale, sia per onorare quel voto espresso dal Consiglio”.

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