28 luglio 2005    

Voli diretti Reggio Calabria-Mosca







La Calabria allarga le sue prospettive turistiche e si prepara a lanciare l’offensiva al fiorente mercato dei viaggiatori dell’Est, grazie all’istituzione di un volo diretto Reggio – Mosca e alla predisposizione di pacchetti per i viaggiatori russi. REGGIO-MOSCAUn grande passo avanti è stato compiuto a palazzo Campanella, nello studio del Presidente del Consiglio regionale, il quale ha ricevuto una delegazione della “Intourist”, uno dei maggiori tour operator russi. Il gruppo giunto da Mosca era composto da alcuni dirigenti della società: il vicepresidente Mikhail Kornyshev; il manager del dipartimento Italia, Natalia Divirs; e il direttore commerciale dell’area Europa del Sud, Nina Valentina Altukova. Ad accompagnarli, Carmelo Giuseppe Nucera, in rappresentanza dell’associazione di cultura greca “Apodiafazzi”, e il titolare della “Diablo Viaggi” (partner italiano della “Intourist”), Viviano Bloise, oltre al presidente regionale di Federalberghi, Vittorio Caminiti.

I dirigenti dell’azienda russa sono arrivati in Calabria per avere una presa di contatto con il territorio in cui, dal maggio del 2006, migliaia di turisti dell’Est trascorreranno le vacanze. A consentire questa possibilità sarà l’attivazione di un collegamento diretto tra l’aeroporto dello Stretto e Mosca.

Le modalità con cui sarà esplicata l’operatività del volo sono state illustrate da Kornishev e Bloise al presidente Bova, che si è mostrato particolarmente interessato, rivolgendo loro numerose domande. Dalla capitale russa giungeranno, con frequenza settimanale o quindicinale, voli charter effettuati con aeromobili capaci di ospitare 160-180 passeggeri. I vettori saranno successivamente individuati da “Intourist” e “Diablo viaggi”.

Nel corso dell’incontro è stata evidenziata la necessità di procedere a un riequilibrio sul territorio regionale delle iniziative istituzionali a favore del turismo, ma anche di una nuova politica della programmazione che non si limiti a rivolgere la sua attenzione ai periodi di alta stagione.  L’obiettivo è quello di “spalmare” le presenze in Calabria nel corso dell’anno, evitando di concentrare ogni evento nel periodo estivo e lasciando pressoché scoperti gli altri mesi, anche in considerazione dell’eccezionale durata della bella stagione - da maggio a ottobre - nella nostra terra.

E’ da questa considerazione che ha preso le mosse il presidente Bova nell’esprimere il suo pensiero: “La promozione e l’incentivazione degli eventi va programmata; non può essere un mero susseguirsi di eventi che non è il frutto di una politica specifica: la Regione deve interessarsi anche di questo argomento”.

Bova ha sollecitato l’elaborazione di progetti complessivi per la redazione e l’approvazione di provvedimenti di legge che agevolino lo sviluppo del turismo nella nostra regione: “Non ci si deve limitare a promuovere il sistema-Calabria, ma anche a procedere ad una valorizzazione di ciascuna area del territorio regionale, superando le disuguaglianze causate dagli squilibri territoriali e settoriali, così come stabilisce il nuovo Statuto”.

 In questo contesto, assume un’importanza crescente il ruolo delle autonomie locali, in considerazione del fatto che “è in corso un formidabile mutamento, che entro l’anno porterà al trasferimento di funzioni, poteri e prerogative dal livello amministrativo regionale a quello subregionale e, in particolare, a quello provinciale”.

L’impegno del presidente Bova, in seguito alla predisposizione di un progetto di rilievo per l’incentivazione del turismo, si esplicherà attraverso il canale preferenziale offerto dal nuovo Regolamento, che consente l’approvazione di una legge con procedura accelerata entro 30 giorni dall’inizio dell’iter di produzione legislativa.

“Il nostro programma è ‘Un progetto per crescere insieme’ – ha detto  Bova -. Il lavoro sinergico dunque non potrà che premiare questo nostro sforzo. Il fatto che i cittadini russi possano usufruire delle bellezze della nostra terra – cui corrisponderà la chance offerta ai calabresi di visitare la Russia – rappresenta una delle ragioni del fare politica. In un’epoca come quella in cui viviamo, dominata dalla paura e dalla strategia del terrore, questo progetto va oltre l’ottimismo della volontà ed è un elemento in grado di dare a tutti noi una speranza vera”.

Natalia Divirs, manager del dipartimento Italia della “Intourist”, da parte sua, ha spiegato le ragioni che hanno mosso la società a puntare sulla Calabria: “E’ una parte del vostro Paese che affascina i russi, sia per le bellezze di questa terra, sia perché si tratta di un’area ancora tutta da scoprire. L’unico problema – ha proseguito la dirigente dell’azienda moscovita – è stato fino ad oggi quello delle difficoltà dei collegamenti, ma con il volo diretto Reggio – Mosca questo inconveniente sarà risolto”. La “Intourist” opera in 54 città russe ed attualmente è il quinto tour operator del Paese per numero di clienti che scelgono l’Italia; l’obiettivo, nei prossimi anni, è assumere una posizione di leadership in questo comparto: un traguardo che si ritiene possa essere raggiunto anche grazie al turismo verso la Calabria.

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