7 ottobre 2008    

Sculco (Misto): «Riforme sì, ma anche sul piano politico»


“La modifica dell’architettura istituzionale della Regione  è necessario  che proceda, di pari passo, con la riforma della politica. In questo senso, è importante l’ordine del giorno approvato venerdì  dal Consiglio per l’introduzione della preferenza. Ciò perché in gioco   non è solo un tipo di assetto istituzionale, ma  la possibilità per la Calabria di  essere protagonista del proprio destino”.Il consigliere regionale del Gruppo Misto Enzo Sculco
E’ quanto sostiene il consigliere regionale (Gruppo Misto) Vincenzo Sculco, secondo il quale “E’ pacifico che nessuna politica potrà essere produttiva,  se il territorio non ridiventa l’ambito principale del confronto   e della selezione di ogni rappresentanza. Ma  perché ciò accada bisogna  procedere  allo svolgimento delle primarie,  sia per scegliere i  candidati nelle Istituzioni che per la  selezione, a tutti i livelli, delle  leadership nei partiti  che non possono essere più catapultate dall’alto”.
Per Sculco “Territorio, Primarie e Preferenza costituiscono le tre parole d’ordine su cui  riflettere,  al fine di orientare la Calabria verso un responsabile autonomismo scevro da logiche separatiste, ma in grado di valorizzare le peculiarità   della regione”.
Conclude Sculco: “Ciò che più di ogni altra cosa svuota la partecipazione dei cittadini e depotenzia l’azione  amministrativa, è la presenza di politici privi di consenso e  frutto del perverso intreccio populismo/comunicazione, animati più dalle logiche dell’apparenza che dall’esigenza   di dare risposte ai bisogni dei cittadini”.

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