Riforme: Incontro tra Bova, Magarò e Naccarato
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Un lungo, impegnativo ed assai proficuo incontro si è tenuto a palazzo Tommaso Campanella, tra il Presidente del Consiglio regionale della Calabria, Giuseppe Bova, il presidente della Commissione consiliare per le Riforme, Salvatore Magarò, e l’on. Paolo Naccarato, nella sua qualità di responsabile dell’Unità Organizzativa Autonoma “Riforme Istituzionali” della Giunta regionale. L’articolata riunione ha avuto ad oggetto una prima disamina  complessiva sulle modifiche che, nei prossimi mesi, saranno apportate all’architettura istituzionale della Regione. In particolare, nel corso dell’incontro è stata individuata una prima griglia dei temi che saranno al centro delle riforme. Una materia su cui, in tempi brevi, il Presidente Bova si è impegnato a convocare un’apposita Conferenza dei Capigruppo, che si terrà alla presenza del Presidente della Commissione competente e dello stesso on. Naccarato. La discussione con i rappresentanti dei Gruppi sarà propedeutica all’avvio di una sessione consiliare, che si svilupperà in Commissione e si concluderà con la presentazione in Aula di una serie di proposte di legge in materia di riforme istituzionali.Bova, Magarò e Naccarato hanno condiviso la necessità di proseguire in maniera risoluta sulla strada del rinnovamento e della modernizzazione della macchina regionale. L’obiettivo di questa fase dell’ottava legislatura è procedere all’approvazione dei provvedimenti normativi indispensabili per configurare un reale cambiamento, che andrà realizzato coniugando due esigenze insopprimibili: da un lato quella di un forte riformismo, dall’altro l’istanza di una vera autonomia regionale, che si traduca in un’assunzione piena di responsabilità politico-istituzionale. Per portare a compimento l’ambizioso progetto, durante la riunione odierna è stata ribadita la necessità di giungere alla più larga condivisione delle riforme da parte delle forze politiche rappresentate in Consiglio regionale. “Si tratta – è stato evidenziato - di una materia assai delicata, di vitale importanza per il futuro assetto della Regione, per la cui discussione saranno fondamentali lo spirito di partecipazione dei Gruppi ed il massimo consenso possibile”. |
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