7 ottobre 2008    

Energia da fonti rinnovabili. Se ne è parlato in IV Commissione


Il presidente di Confindustria Calabria, Umberto De Rose ha consegnato alla quarta Commissione un documento con le osservazioni espresse oggi alla proposta di legge della Giunta contenente misure in materia di energia elettrica da fonti energetiche rinnovabili.

“Ritengo – ha detto – che la Calabria debba investire nel comparto dell’energia da fonti rinnovabili. Le risorse naturali di cui la nostra regione gode, come il sole, il mare e il vento non possono non divenire mezzo e strumento per innalzare la capacità economica del territorio”. L'Aula Commissioni di Palazzo Campanella

De Rose ha quindi posto una serie di precisi quesiti “sulla procedura autorizzatoria e sui parametri di equilibrio ambientale”, auspicando “una verifica costante del rispetto degli obblighi da parte delle aziende”. Accompagnato dall’ingegnere Leonardo Splendido, De Rose, infine, ha sollecitato “grande attenzione verso questa proposta di legge, sia rispetto al profilo dell’impatto ambientale che alle ricadute economiche, scongiurando la prospettiva dei grandi gruppi o delle imprese che ricevano gli investimenti per poi abbandonare il territorio, magari anche attraverso una riserva a favore dell’imprenditoria locale”.

Da parte sua, l’assessore regionale all’Ambiente, Silvio Greco, presente ai lavori della Commissione, ha sottolineato che “l’ambiente rappresenta l’unico valore aggiunto che abbiamo in Calabria. Non possiamo trasformare la nostra regione in una terra di conquista ma dobbiamo garantire la tutela effettiva del territorio ed il mantenimento dell’efficienza degli ecosistemi”:

Illustrando la proposta di legge, l’assessore alle Attività produttive, Francesco Sulla, ha detto: “Abbiamo lavorato nel rispetto rigoroso dei tempi  per arrivare ad una proposta che regolamentasse – nelle more di una rivisitazione del Piano energetico regionale, approvato alla fine della scorsa legislatura – la materia.

Tra gli obiettivi perseguiti: dare certezza al percorso autorizzativo, garantire la trasparenza e la linearità delle procedure anche attraverso il coordinamento tra l’assessorato alle Attività produttive e quello all’Ambiente. Con questo percorso – ha proseguito – possiamo controllare i tempi per portare a conclusione la procedura autorizzatoria. Fondamentale nel comparto della produzione di energia da fonti rinnovabili, stabilire come distribuire la richiesta sul territorio in armonia con la salvaguardia del territorio, favorendo altresì l’imprenditoria nel settore”.

 

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