7 ottobre 2008    

III Commissione al lavoro sul Piano sanitario regionale


Riunione intensa di audizioni per la terza Commissione, presieduta da Pietro Giamborino. L’organismo, sul Piano sanitario regionale, ha audito i sindaci di Crotone, Cosenza, Vibo Valentia, il presidente della Provincia di Cosenza, e numerose associazioni operanti nel settore.Una riunione della III Commissione ''Ativitàà sociali, sanitarie, culturali e formazione''

In particolare, il sindaco di Cosenza, Perugini, ha espresso la propria soddisfazione “per la programmata realizzazione del nuovo ospedale di Cosenza”, e giudicando positivamente la proposta di Piano, ha chiesto alla Commissione “una più efficace definizione dei compiti tra ospedali,  territorio e servizi sociali”.

Il presidente della Provincia, Oliverio, si è detto “pienamente d’accordo con le indicazione del Piano sanitario regionale”, ed ha posto l’attenzione sugli aspetti finanziari legati alla sanità su cui gravano in maniera consistente i costi dell’emigrazione sanitaria. Il sindaco di Crotone, Vallone, ha invece sottolineato il ruolo degli ospedali di montagna, come S. Giovanni in Fiore, ed ha evidenziato la vetustà dell’Ospedale di Crotone.

Nel prosieguo della discussione, sono intervenuti numerosi rappresentanti di associazioni, sindacati ed operatori del settore.          

Tra i contributi degli intervenuti, quello della dottoressa Maria Grazia Anoia, neuropsichiatra infantile, a nome del Simpia, il sindacato di categoria professionale. L’operatrice ha sollecitato la Commissione ad adeguare le strutture di servizio di tale specialistica poiché “i dati statistici denotano un forte aumento dei casi di disturbi del comportamento già dall’infanzia, cui non fa riscontro l’adeguatezza della risposta organizzativa dei sevizi”.   

“E’ nostra intenzione – ha detto il presidente Pietro Giamborino – mettere a disposizione del Consiglio regionale tutto il materiale registrato ed inerente le audizioni, affinché ogni decisione sia corroborata anche dalle indicazioni del territorio. Di pari passo – ha sottolineato Pietro Giamborino – è necessario imprimere una forte accelerazione per discutere in Aula ed approvare rapidamente il Piano sanitario regionale”.

“Dalle audizioni – ha detto il relatore del provvedimento di legge del Psr, Nicola Adamo – emerge un invito dal territorio alla Commissione ed al Consiglio teso a razionalizzare la rete ospedaliera e dei servizi, consapevoli tutti che le così come stanno non possono andare. I rappresentanti istituzionali locali e gli operatori del settore ci chiedono risposte nuove ed efficaci e noi non potremo dare risposte omissive, o peggio, adottare forme perniciose di rinvio”.

 

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