9 settembre 2008    

Istituire un Parco storico sul ''decennio francese'' (di Antonio Borrello*)


Il vice presidente del Consiglio regionale on. Antonio BorrelloL’istituzione di un Parco Storico dedicato interamente al “Decennio francese” in Calabria che inizia nel 1806, con l’avvento delle truppe napoleoniche per annettere la Calabria al Regno di Napoli previa liberazione del territorio dai Borboni, e finisce nel 1815 con la cattura e la fucilazione di Gioacchino Murat nel castello di Pizzo.
 E’ la proposta di legge, sottoscritta dal vicepresidente  Antonio Borrello e depositata presso la Segreteria Generale del Consiglio regionale.
“Quel decennio - spiega Borrello – merita senz’altro di essere ricordato meglio. E le singole fasi che l’hanno caratterizzato, da  quelle più note come le battaglie di Maida, l’assedio di Amantea, la rivolta di Soveria Mannelli, la battaglia di Mileto e la fucilazione di Murat, a quelle che hanno riguardato anche altre realtà della Calabria contro l’iniziativa francese rivelatasi ben presto una vera e propria occupazione, debbono necessariamente avere un momento di sintesi storico/documentale, ma anche di recupero dei luoghi divenuti di indubbio interesse internazionale”.
 L’obiettivo della proposta di legge “è non solo quello di un approfondimento storico-culturale, ma anche quella di realizzare una rilevante offerta promozionale e turistica. Per conseguire meglio gli obiettivi – aggiunge Borrello – abbiamo pensato che lo strumento possa essere la costituzione di un Consorzio tra tutti i comuni interessati dagli eventi nel decennio citato e l’associazione onlus G. Murat che da diversi anni è protagonista di una miriade di iniziative di rievocazione e ricerca per recuperare una memoria storica che ha rischiato di finire nell’oblio”.
* Consigliere regionale Popolari-Udeur
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