«Positive ricadute per la Calabria»
 E’ un protocollo d’intesa sottoscritto dal presidente Giuseppe Bova e dai rettori delle Università calabresi a prevedere che i giovani stagisti, prima di cimentarsi con le nuove realtà professionali, ricevano un’adeguata e preventiva formazione rispondente ad una metodologia di gestione organizzativa innovativa ed avanzata, anche attraverso la sperimentazione e l’implementazione di nuovi approcci.L’accordo definisce le modalità della formazione avanzata che gli atenei erogheranno a beneficio dei soggetti selezionati. Un gruppo di lavoro, coordinato dal Segretario generale dell’Assemblea, avvocato Giulio Carpentieri, ha predisposto tutti gli atti necessari per dare concreta attuazione al bando. Sono, in tutto, 450 le ore dell’intero programma formativo, di cui 240 per il percorso comune comprese informatica e lingua inglese , 120 per quello “professionalizzante” e 90 per le concrete attività di stage. “Siamo riusciti, in un sol colpo, a svecchiare la politica regionale dotandola di strumenti innovativi e arricchendola di un rapporto con i giovani più meritevoli della Calabria di cui anzitutto si avvantaggia la politica e la stessa burocrazia. Siamo particolarmente contenti della decisione assunta dal Consiglio . I risultati conseguiti testimoniano l’interesse della Calabria verso la nostra scelta e danno ragione all’intuizione del legislatore regionale”: è quanto sostiene il vice presidente del Consiglio Antonio Borrello. Aggiungono i due consiglieri questori dell’Ufficio di presidenza, Giuseppe Guerriero e Gesuele Vilasi: “Aver trasgormato un’indubbia negatività, rappresentata dai costi eccessivi della politica, su cui il Consiglio ha agito prontamente e in maniera puntuale, in una positività per l’intera collettività calabrese, ci rende soddisfatti e ci spinge a guardare con grande attenzione all’esito di questa scommessa per la modernizzazione della pubbllica amministrazione”.- |
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