22 luglio 2008    

Il ''Chi è''dell’American Academy in Rome


La sede dell'American Academy in Rome, nel quartiere Gianicolo della capitaleUndici edifici costruiti su 4,4 ettari di terreno e distribuiti in piccoli appartamenti occupati da 67 artisti americani ma anche europei dell’Est. Fondata nel 1893 in occasione del 400° anniversario della scoperta dell’America: è l’American Academy in Rome - esattamente al Gianicolo - dove sono passati grandi nomi della cultura.
Dalle sue stanze ariose ha preso il via la storia di tanti artisti che hanno rivoluzionato il senso comune, cultori delle arti, pittori, scrittori, architetti famosi come John Russel Popo che ha ideato, ispirandosi al Pantheon, il memoriale di Thomas Jefferson a Washington per esempio, o la sede del Parlamento australiano e la Freedom Tower che svetterà a Ground Zero a New York. Ma anche scrittori come Gore Vidal.
E il più grande istituto straniero a Roma. L’Accademia americana è un istituto privato, cioè è un istituto di ricerche in campo umanistico e di lavoro artistico. Ci sono due sezioni all’interno, una è dedicata agli studiosi ed una agli artisti, ai compositori di musica, agli scrittori, agli architetti. L’idea originaria, ancora oggi buona, è quella di scegliere in America le persone più dotate e mandarle a Roma per un periodo di approfondimento e per sviluppare le loro idee.
Nel corso dell’anno otto giurie valutano i candidati per assegnare ai vincitori il Rome Prize, una borsa di studio e un alloggio all’interno dell’Accademia a Roma. Tra i nomi di chi è vissuto per un certo periodo nell’Accademia c’è da annoverare Robert Penn Warren e Ralph Hellison. E ancora: Leonard Bernstein e Aaron Copland fra i compositori. E poi architetti di successo. Insomma l’intellighenzia americana che ha influito sul gusto estetico e nella cultura.


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