3 luglio 2008    

Mozione per l’Autorità portuale di Gioia Tauro


Una seduta del Consiglio regionaleCon la mozione su Gioia Tauro, al fine di scongiurare la ventilata soppressione dell’Autorità portuale, i consiglieri regionali impegnano ”la delegazione parlamentare della Calabria, nelle sue articolazioni di maggioranza e di minoranza, a fare fronte comune per difendere alla Camera dei Deputati e al Senato della Repubblica gli interessi materiali e concreti della regione ed a intraprendere tutte le azioni più efficaci per bloccare una scelta che potrebbe rappresentare un colpo micidiale per il futuro della Calabria. Una tale evenienza - è ancora scritto nella mozione - sarebbe del tutto inaccettabile perchè non solo metterebbe in crisi Gioia Tauro che rappresenta il primo porto del Mediterraneo per il transhipment ma costituirebbe un colpo pesantissimo inferto contro l’economia calabrese, dopo i recenti scippi operati dal governo di ingenti risorse finanziarie destinate alle infrastrutture principali della regione”.
Infine, non si è proceduto all’elezione del vice presidente del consiglio in sostituzione di Roberto Occhiuto. Sulla proposta di rinvio del capogruppo dell’Udc, Michele Trematerra, si è constatata la mancanza del numero legale.  

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