11 giugno 2008    

Morelli (An): «Tutti scontenti per il Piano sanitario di Spaziante»


“La proposta di Piano sanitario regionale, così per come presentata in terza Commissione dall’assessore Vincenzo Spaziante, lascia scontenti tutti, a partire dagli stessi  componenti di maggioranza del centrosinistra”. E’ quanto afferma in una nota il consigliere regionale di Alleanza nazionale, Franco Morelli. Il Consigliere regionale di Alleanza Nazionale Francesco Morelli
“Il Piano licenziato dalla Giunta regionale, a partire dal ridimensionamento della rete ospedaliera e dalla implementazione dei servizi sul territorio, non efficientizza il sistema sanitario regionale perché insegue equilibrismi e localismi, piuttosto che porre al centro dell’attenzione il bisogno di salute dei calabresi. Non per sollevare polemiche poco costruttive, ma quanto si sta verificando in questi giorni a causa di una presunta “razionalizzazione” di strutture e servizi negli ospedali della regione e nelle Ast, testimonia l’insufficiente capacità di governo e di controllo di questo delicatissimo settore, che, è bene ricordarlo,  incide finanziariamente per quasi  la metà del Bilancio della Regione. Seppure la struttura del debito della sanità calabrese trova origine in decenni di cattiva gestione, non sono, parimenti, occultabili talune “nevrasteniche” decisioni della Giunta regionale, che cambia e rimuove a ritmi incessanti, direttori generali ed alti dirigenti, mancando così di fornire il giusto equilibrio e la serenità necessari per aggredire atavici ritardi, rimotivando operatori e tecnici della sanità alla loro “mission”, fornendogli strumenti normativi, formativi e tecnologici in grado di affrontare compiutamente ed assistere i pazienti, elevando così il livello di sicurezza, soprattutto nei centri ospedalieri. Il Piano sanitario regionale, peraltro, non potrà fare a meno di tenere conto dei nuovi indirizzi di politica economica nazionale e della mutata scena istituzionale che ha riportato in primo piano il federalismo fiscale. A tal fine, è necessario che il documento contenga un’esposizione assolutamente veritiera della situazione finanziaria della sanità calabrese, altrimenti i rischi per i calabresi saranno veramente enormi. In questa direzione, come opposizione, metteremo in campo ogni utile energia per raddrizzare una barca che rischia di andare a fondo, trascinando con se gli strati sociali più deboli della Calabria. Faremo, pertanto, in Consiglio regionale un’opposizione propositiva e razionale per garantire alla regione un sistema sanitario risanato e potenziato nella qualità”.
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