11 giugno 2008    

Avviato il dibattito sul Piano sanitario regionale


E' iniziato in  Terza Commissione consiliare, “Attività sociali, sanitarie, culturali e formative”, presieduta dal consigliere Pietro Giamborino,  il ciclo dei lavori per l’esame del nuovo Piano sanitario regionale 2007-2009.

“Si tratta di un documento strategico – ha detto Giamborino – per la sua straordinaria incidenza sociale ed economica. E’ superfluo sottolineare – ha proseguito Giamborino – quanto importante sia il contenuto del Piano per quel che concerne l’impegno finanziario, alla luce anche dei problemi che potrebbero derivarne per l’avvento del federalismo fiscale”.Il Presidente della 3° Commissione consiliare regionale Pietro Giamborino

Subito dopo l’introduzione del presidente Giamborino, è toccato all’assessore alla Sanità Vincenzo Spaziante illustrare le linee generali del nuovo Piano sanitario regionale. 

“Ci troviamo dinanzi ad un passaggio delicatissimo – ha sottolineato l’assessore Spaziante – mai presentatosi prima in questi quarantanni di regionalismo. Il Piano sanitario proposto dalla Giunta regionale – ha proseguito Spaziante – non può non tenere conto del venire meno di importanti presupposti finanziari, ed è interesse della Calabria evitare il rischio di perdere autorevolezza e capacità di autogoverno in questo delicato settore. Il Piano in discussione, quindi, è caratterizzato dalla razionalizzazione degli interventi previsti e delle risorse impiegate”.

Il Piano sanitario regionale è articolato su quattro grandi direttrici: il contesto di riferimento, che ricomprende il quadro di riferimento istituzionale, la situazione del sistema sanitario calabrese, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione; le linee strategiche, che ricomprendono la pianificazione attuativa locale, il governo clinico nel dimensionamento delle funzioni ospedaliere, le scelte prioritarie; il riordino dell’assetto istituzionale delle aziende del servizio sanitario regionale; la sostenibilità del sistema dei servizi; il finanziamento del servizio sanitario regionale. Ed ancora: il riordino della rete ospedaliera; i centri di eccellenza, alta specialità e ricerca; il procedimento di programmazione e gli investimenti; il riordino ed il potenziamento dei servizi territoriali; la promozione e l’educazione alla salute e la  nuova rete regionale dei servizi di prevenzione collettiva; il ruolo dell’imprenditoria privata nel sistema sanitario regionale. 

Infine, le azioni programmate: le reti regionali di oncologia, cardiologia, malattie rare, donazione e trapianti, il piano sangue e plasma e l’odontoiatria sociale.  

L'esame del provvedimento proseguirà lunedì 16 giugno ed in prosecuzione, mercoledì 18 e giovedì 19, alle ore 11,00. Il cronoprogramma è stato deciso all’unanimità dai componenti, in accordo con l’assessore alla Sanità Vincenzo Spaziante. Nel corso dei lavori sono intervenuti alla discussione generale sul Psr i consiglieri Galati, Guagliardi, Aiello, Pasquale Tripodi, Trematerra, Borrello, Gentile, Adamo, La Rupa, Battaglia ed il presidente del Consiglio regionale, Giuseppe Bova.

Le prossime riunioni della terza Commissione saranno dedicate alle audizioni dei direttori generali delle Asp e delle Aziende ospedaliere e con i soggetti sociali ed imprenditoriali del settore.


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