13 maggio 2008    

Servizi sociali a Cosenza: Interrogazione di Guagliardi e De Gaetano


INTERROGAZIONE

 
Al Signor Presidente della Giunta Regionale  On. Loiero


                              Al Signor Assessore ai Servizio Sociali On.  Maiolo


Il capogruppo regionale di Rifondazione Comunista Damiano Guagliardi
Il consigliere regionale Nino De Gaetano (Rif. Com.)
Premesso che:
-         nella Città di Cosenza esistono servizi educativi e sociali di eccellenza che l’Amministrazione Comunale ha affidato in gestione, previa gara d’appalto, a cooperative di tipo A;
-         dei suddetti servizi, denominati Città dei Ragazzi, Ludoteche comunali, Biblioteca dei Ragazzi, Assistenza agli anziani, Assistenza ai disabili, Pre e Post Scuola, usufruiscono migliaia di utenti rappresentati da bambini, adolescenti, famiglie, scuole, anziani, diversamente abili ed associazioni;
-          che il bacino di utenza, in special modo per la Città dei Ragazzi, proviene per il 60% dall’intera provincia di Cosenza e dalla regione tutta;
-         è in corso una vertenza, a proposito delle stesse strutture che risultano essere a rischio chiusura, per motivi legati al bilancio comunale 2008;
-         la paventata chiusura risulta essere estremamente penalizzante per l’intero territorio e per i cittadini che usufruiscono dei servizi sopra citati;
-         la stessa comprometterebbe la perdita del posto di lavoro per oltre 130 unità che operano con competenza e professionalità da più di un decennio in condizioni di estrema precarietà;
-         la Regione Calabria è già intervenuta, nell’anno 2007, con due diversi finanziamenti che hanno scongiurato la chiusura dei servizi alla persona del Comune di Cosenza;
-         l’Amministrazione Provinciale manifesta, da più tempo, l’intenzione di intervenire sulla questione anche attraverso adeguato impegno economico;
Tutto ciò premesso i sottoscritti Consiglieri  Antonino De Gaetano e Damiano Gagliardi chiedono alle SS.LL. di sapere:
-         se la Regione Calabria intende farsi promotrice di un tavolo di trattative programmatiche tra le rappresentanze sindacali, i delegati delle cooperative di tipo A, il Comune di Cosenza, la Provincia di Cosenza ed altri Enti interessati ad intervenire sulla vertenza aperta, individuando, in modo concertato, soluzioni adeguate a tutelare l’erogazione dei servizi alla persona della città di Cosenza e la posizione lavorativa degli attuali addetti;
-         se esiste l’impegno, laddove dai soggetti coinvolti al tavolo verranno   formulate opportune azioni progettuali e specifiche piattaforme programmatiche, ad  individuare finanziamenti in grado di dare definitiva continuità ai servizi e di avviare il percorso di superamento del precariato per gli operatori attualmente impiegati. 
Reggio Calabria lì 12/05/2008


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