13 maggio 2008    

Occhiuto (Udc):«Attenti al Federalismo»


“Ringrazio, attraverso Lei, anzitutto i calabresi che mi hanno consentito di svolgere, per otto anni, la funzione di consigliere regionale. Spero di essere stato all’altezza delle loro aspettative”.
L'on. Roberto Occhiuto, deputato calabrese eletto il 13 aprile 2008E’ quanto scrive l’on. Roberto Occhiuto in una lettera inviata al presidente del Consiglio regionale Giuseppe Bova.
Eletto alla Camera dei deputati  per l’Unione di Centro, l’on. Occhiuto, rivolgendosi al presidente Bova, si congeda così dall’Assemblea di Palazzo Campanella: “Ho cercato d’interpretare il mio ruolo con passione, anche nei momenti più difficili per la vita dell’Istituzione che, sotto la Sua guida e nell’incarico di Vicepresidente in rappresentanza dell’opposizione, ho collaborato a guidare negli ultimi anni”.
“Pur dimettendomi da componente l’Assemblea legislativa della Calabria, conservo intatto l’attaccamento alla Regione ed al suo Consiglio, cosciente del fatto che un’Assemblea in cui si esercita  la rappresentanza dei cittadini, per quanto debole e vulnerabile possa essere, vale sempre più di ogni altro luogo di decisione non sottoposto al giudizio degli elettori ed alle regole della democrazia”.
Non mancano i riferimenti, inoltre, nella lettera inviata alla Presidenza del Consiglio regionale, alle sfide sul federalismo fiscale e sulle riforme istituzionali che attendono il Parlamento e il Paese.
Commenta l’on. Occhiuto: “Mi dimetto perché considero compiuta la mia esperienza nel Consiglio regionale e per tentare, con nuovi stimoli, di essere utile alla Calabria,  esercitando la funzione di parlamentare della Repubblica, in una fase, a mio giudizio, cruciale per il futuro del Mezzogiorno. Sono del parere, infatti, che la riforma dell’architettura istituzionale del Paese impegnerà in questa legislatura, come mai fino ad ora dai tempi della redazione della Costituzione, il Parlamento e che sia reale il rischio che si affievoliscano le ragioni del solidarismo tra territori, a vantaggio degli interessi più forti e meglio organizzati di alcune parti della società.
Perciò -  prosegue l’on. Occhiuto -  a noi tutti è richiesta grande attenzione e anche un rinnovato impegno. È una sfida difficile, quella che abbiamo di fronte, che avrà come  protagonisti i parlamentari del Mezzogiorno, ma che dovrà impegnare anche la politica regionale. La Calabria e le altre regioni del Sud dovranno affermare competenze in materia di federalismo e avranno l’obbligo di dimostrare che le risorse del Paese destinate al Mezzogiorno saranno proficuamente utilizzate nell’interesse generale e non sprecate come, purtroppo, fino ad oggi spesso è accaduto. Non servirà la politica delle lamentele ma una politica della responsabilità”.

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