25 marzo 2008    

Vilasi (Fi):«No alla spoliazione del Museo Nazionale di Reggio»


“Mai come in questo momento il Museo Nazionale della Magna Grecia è stato oggetto di un’autentica spoliazione di importanti reperti destinati a essere ammirati in altre città italiane, nel silenzio colpevole della Regione e dei suoi rappresentanti reggini della maggioranza di centrosinistra che a tutto pensano fuorché a tutelare degnamente un patrimonio culturale immenso, come quello del Museo”.

Il consigliere regionale di Forza Italia Gesuele VilasiE’ quanto afferma in una nota stampa il segretario-questore del Consiglio regionale, Gesuele Vilasi, il quale si “dice deluso e amareggiato per la decisione del Ministro Rutelli di privare il Museo della Magna Grecia del  “Kouros” e della “Testa di Medma”, destinati ad una mostra che si terrà a Mantova per qualche settimana. Ma la beffa si somma al danno – commenta  Vilasi – nel momento in cui si apprende della decisione ministeriale di bloccare fino al prossimo autunno i due reperti, proprio nel momento in cui iniziano le gite formative di varie scuole d’Italia, molte delle quali toccano Reggio Calabria per visitare i tantissimi pezzi esposti nella varie sale museali. E’ francamente sconcertante che a questa decisione, finora, non abbia fatto da contraltare una nota di distinguo della maggioranza di centrosinistra alla Regione o dei suoi titolati rappresentanti della provincia reggina. Se questo era l’esempio di fare la Calabria la “regione prediletta” dell’ex governo Prodi,  possiamo certamente dire che il corso delle cose conferma, semmai, l’abbandono della nostra terra defraudata persino dei suoi caratteri storici e delle testimonianze della sua antica civiltà. Qui non si tratta di rivendicare piccole storie campanilistiche quanto, piuttosto, ripristinare una situazione di merito e di diritto di cui Reggio è penalizzata. Credo che della “questione Museo” non debbano essere investiti soltanto i rappresentanti delle istituzioni a dibattere e opporsi, bensì le categorie imprenditoriali e  sindacali, tenuto conto che il Museo nazionale è, nella situazione data, l’unica grande fonte di  attrattiva per il turismo culturale.

Finora, né il governo nazionale di Prodi, né la Regione hanno prodotto alcuna azione positiva per valorizzare questa grande risorsa che è il Museo della Magna Grecia, i cui reperti vanno ben oltre l’interesse della sola cultura nazionale. E non soltanto dal punto di vista promozionale, ma anche sotto quello meramente amministrativo, visto che il soprintendete in carica, Guzzo, nei fatti, ha svolto una funzione burocratica.  

Ecco perché non possiamo starcene zitti e sopportare, ancora una volta, una decisione cervellotica che danneggia concretamente l’immagine della città, e, non solo, la relega nel ruolo di Cenerentola senza difesa. Se questa è la politica del centrosinistra, noi non possiamo restarcene supini, né rilanciare a quel ruolo politico di classe dirigente che da qui a qualche mese, gli italiani ed i calabresi in particolare sanciranno con il loro voto”.

 segnala pagina ad un amico
 CHIUDI