7 febbraio 2008    

Spaziante: «Sanità, problema dei problemi della Calabria» (di Cristina Cortese)


Con la relazione dell’assessore regionale alla salute Vincenzo Spaziante si sono accesi i riflettori sullo stato della sanità calabrese, primo punto all’ordine del giorno della seduta del primo febbraio. Dopo i numerosi interventi, che hanno assorbito, per buona L'assessore regionale alla sanità Vincenzo Spazianteparte, i lavori, stato il presidente della Regione Agazio Loiero a trarre le conclusioni. Successivamente, l’Aula ha approvato all’unanimità la commissione d’indagine conoscitiva sulla situazione della sanità.         
 “La sanità è il problema dei problemi in questa regione - ha esordito Spaziante -. Emergono inquietanti presenze della criminalità organizzata, commistioni tra affari e politica. Gli episodi di cosiddetta malasanità sono dovuti, in particolare, a condizioni di debolezza intrinseca delle strutture ospedaliere. Ci sono situazioni di cultura, costume, procedure ormai consolidate che vanno corretti efficacemente e molti sono i fattori che si oppongono ad ogni cambiamento. Tutto ciò provoca un collasso non molto lontano per la sanità in Calabria, anche se gli effetti di una storia lunga e complessa. O si cambia in maniera risolutiva, o il rischio è molto forte di oltrepassare il punto di non ritorno. Occorre un forte segnale di discontinuità con la fase attuale. Una seduta del consiglio regionale della CalabriaNon sarà facile recuperare il tempo perduto, ma questa Giunta ha già iniziato i nuovi processi di riforma.
Sul rapporto politica-sanità, chiedo alla politica di fare due passi avanti, attivando controlli attivi, costanti, spasmodici su tutto quello che avviene per capire cosa non funziona e prendere le necessarie misure. In tal senso vi è forte la necessità di un recupero della capacità di decisione. E’, quindi, necessario innestare la cultura del fare, intervenendo tempestivamente dinanzi all'insorgere dei problemi. Bisogna quindi allargare i confini del proprio orizzonte sapendo che quel che accade, alla fine, ricade su di tutti. In questa direzione è necessario recuperare una logica di squadra in cui tutti si sentano coinvolti”.
Intanto, fin dai prossimi giorni si inaugurerà un tavolo di lavoro comune settimanale da parte della Giunta con i direttori ospedalieri e del territorio. E poi, incontri con i rappresentanti dell'ospedalità privata e di tutto il mondo del lavoro coinvolto nel settore. Sono stato definito fedelissimo di Loiero; ebbene, se fedeltà significa, come significa almeno per me, totale condivisione di indirizzo, in tal senso lo sono”.

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