24 gennaio 2008    

Una legge per aiutare le giovani coppie


Il vice presidente del Consiglio regionale Roberto Occhiuto (Udc) “Politiche di sostegno al reddito per le giovani coppie. Contributi sul pagamento degli interessi passivi dei mutui per l’acquisto e la costruzione della prima casa”:  è il titolo del progetto di legge presentato alla stampa questa mattina da  Roberto Occhiuto (Udc), vicepresidente del Consiglio regionale,  con la seguente  premessa: la Regione Calabria, in osservanza dell’art. 29 della Costituzione, riconosce il valore e la funzione della famiglia e intende promuovere e sostenere la formazione e lo sviluppo di nuovi nuclei familiari attraverso specifici interventi di sostegno al reddito per agevolare l’acquisto e la costruzione della prima casa”.
“Pertanto - propone Occhiuto -  la Regione Calabria è bene che istituisca  un Fondo per i mutui delle giovani coppie, destinato alle giovani coppie e finalizzato ad agevolare l’accensione di un mutuo per l’acquisto o la costruzione della prima casa e a ridurre i costi fissi e reiterati che gravano sul bilancio dei nuovi nuclei familiari”. “Considerato che in Calabria le cose vanno male - sottolinea Occhiuto -  occorre trovare uno spazio utile per l’iniziativa legislativa volta a dare risposte alla società civile e alle nuove generazioni. Da qui quest’altra mia proposta legislativa che spero sia esaminata rapidamente dalla Commissione e discussa dall’Aula”. 
Cosa prevede il testo di legge?   “L’agevolazione consiste - spiega l’esponente dell’Udc -  nell’abbattimento del tasso di interesse bancario, fisso e variabile, in relazione alla tipologia di mutuo erogato. In particolare l'agevolazione consiste: a) nella riduzione del tasso bancario di interesse nella misura del 60%, per 120 mensilità (10 anni) per i mutui ventennali e quindicennali o per 84 mensilità (7 anni) per i mutui decennali, per i le giovani coppie aventi reddito annuo compreso tra € 21.536 ed euro 35.000. b) nella riduzione del tasso bancario di interesse nella misura del 100%, per 120 mensilità (10 anni) per i mutui ventennali e quindicennali o per 84 mensilità (7anni) per i mutui decennali, per i le giovani coppie aventi reddito annuo fino a € 21.536. Ad avviso del vicepresidente del Consiglio regionale, “ Per la gestione e per la concreta regolamentazione del “Fondo per i mutui delle giovani coppie” la Regione, entro 60 giorni dall’approvazione della  legge, stipula una convenzione con uno o più istituti di credito che, per l'abbattimento degli interessi dei mutui agevolati di cui alla presente legge, prelevano il contributo regionale, previa autorizzazione dell'Assessore dei lavori pubblici, dal conto della Tesoreria della Regione e secondo le modalità stabilite nella convenzione”.I destinatari  sono i nuclei familiari di recente o prossima costituzione che rispondano ai requisiti fissati dalla legge:
a) età media non superiore ai trentacinque anni;
b) avere contratto matrimonio da non più di trentasei mesi alla data di pubblicazione del bando da parte della Regione o avere intenzione di contrarre matrimonio entro e non oltre l’anno successivo alla data di presentazione della domanda;
c) possedere un reddito familiare annuo, ovvero stabilito attraverso l’indicatore della condizione socio-economca (ISEE), non superiore a €. 35.000, laddove per reddito familiare annuo si intende la somma dei redditi imponibili percepiti dai singoli componenti del nucleo familiare;
d) essere cittadini italiani e residenti da almeno cinque anni nella regione Calabria;
e) assumere la residenza e il domicilio effettivo nell’abitazione acquistata o costruita entro 1 anno dalla disponibilità reale della medesima, nonché mantenervi la permanenza per almeno 3 anni;
f) non essere titolari di diritti di proprietà, nuda proprietà, uso, usufrutto e abitazione di qualsiasi altro immobile ad uso abitativo nel territorio della regione Calabria nei tre anni precedenti alla data di presentazione della domanda. Le agevolazioni previste, è scritto nel progetto di legge,  sono concesse sui mutui accesi per l’acquisto di immobili aventi specifici  requisiti indicati dalla legge:Circa la  modalità del finanziamento, secondo il progetto di legge, esso dovrebbe avvenire in questi termini: la Giunta regionale, entro trenta giorni dall’approvazione della legge, delibera lo schema di domanda per le agevolazioni e l’avviso pubblico contenente l’indicazione dei requisiti e della documentazione necessaria per richiedere le agevolazioni. I richiedenti le agevolazioni, prima di presentare la domanda alla Regione, devono rivolgersi all'Istituto di Credito convenzionato. L' Istituto di Credito prescelto procede, tenendo conto esclusivamente dell'ordine di presentazione delle domande, all'istruttoria delle richieste di mutuo sulla base della documentazione prevista nella convenzione. Conclusa con esito positivo l'istruttoria, l'Istituto rilascia al richiedente un «attestato bancario di definita istruttoria preliminare» che l'interessato dovrà allegare alla domanda indirizzata alla Regione nei termini indicati dall’avviso pubblico di cui al precedente comma L'Assessorato dei Lavori Pubblici procede al rilascio del nulla-osta di finanziamento tenuto conto della positiva istruttoria bancaria e previo accertamento della disponibilità finanziaria e del possesso, da parte del richiedente e del suo nucleo familiare, dei requisiti soggettivi previsti. Il mutuo agevolato, concesso dall’istituto di credito convenzionato, ha un importo massimo di € 90.000 e una durata variabile: decennale, quindicinale o ventennale, l’abbattimento del tasso bancario di interesse è applicato per i primi dieci anni nel caso di mutuo a durata quindicinale o ventennale, e per sette anni nel caso di mutuo a durata decennale.

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