24 gennaio 2008    

Nicolò (Fi):«Si riaffermi in Consiglio il sano confronto politico tra maggioranza ed opposizione»


La Giunta regionale ha impantanato la Calabria in una sorta di palude Stigma in cui rischia davvero di soffocare”. E’ quanto afferma il consigliere regionale di Forza Italia, Alessandro Nicolò.

Il consigliere regionale di Forza Italia Alessandro Nicolò“La ‘felice’ conclusione della vicenda dei manager della sanità, lascia, ancora una volta, sbigottiti, opinione pubblica, mondo della politica ed operatori del settore che non trovano risposte sufficienti, sicurezze, nell’operato dell’esecutivo guidato da Presidente. Loiero. Il centrosinistra – sottolinea Nicolò -  imbrigliato in lotte di potere, in trattative soppesate con bilancini di precisione per dare sfogo e rappresentanza alle varie camarille e correnti del neonato Partito Democratico, ha svilito ogni capacità di governo a fronte di una situazione drammatica sul fronte sociale ed economico. La Calabria non può continuare ad essere l’ultimo dei pensieri di un ceto politico di maggioranza che è bloccato da polemiche intestine, corse di potere, occupazione di caselle di sottogoverno, che funzionano da effetto moltiplicatore di una situazione di per se difficilissima, segnata, da un tessuto produttivo quasi inesistente ed oberato dall’esposizione bancaria e da varie forme di usura. Nel ‘bilancino’ dei giochi di potere – sostiene Alessandro Nicolò – c’è finita anche la funzione istituzionale dell’Assemblea che è inattiva nella sua preponderante attività, quella legislativa. Senza la convocazione delle Commissioni – dice Nicolò – è praticamente impossibile tentare di risolvere anche il pur minimo problema dei calabresi: Programmazione comunitaria, piano dei trasporti, piano sanitario e le emergenze ospedaliere, ambiente e salvaguardia del mare e delle coste, solo per citare qualche I banchi del centrodestra in Consiglio regionaleesempio, sono materie su cui il Consiglio regionale deve essere chiamato a discutere. Non vorremmo – sottolinea Nicolò – che con l’arrivo della prossima stagione estiva si ricominci a parlare di mare e spiagge inquinati, non vorremmo, cioè ritrovarci di nuovo a questioni veramente drammatiche che la maggioranza di centrosinistra non riesce a risolvere efficacemente, gli operatori economici calabresi ed i cittadini tutti. La nostra opposizione a questa Giunta regionale – prosegue Alessandro Nicolò – non è mai stata contrassegnata da forme di pregiudizio ideologico, anzi, reiteratamente, con il nostro capogruppo, Pino Gentile,  abbiamo manifestato la nostra piena e convinta disponibilità a misurarci sui problemi, ad impegnarci anche in una discussione franca su tutto quel che concerne gli aspetti istituzionali e di funzionamento dell’Assemblea. Gli indici economico-sociali, però, con tutto il carico di negatività che segnalano, ci impongono a stimolare con forza la Giunta regionale ed il centrosinistra, a cui fanno capo le responsabilità di governo della Regione e da cui devono partire le proposte per fronteggiare il livello di povertà in cui versano tante famiglie calabresi. Mi auguro – afferma Nicolò –che finalmente si sgombri, il campo dal ‘politichese’ e dal nefasto ‘manuale cencelli’, per lasciare il passo al confronto politico vero nella sua sede naturale qual è il Consiglio regionale.  In quella sede – conclude Nicolò – Forza Italia ed il centrodestra sapranno certamente misurarsi, concorrendo anche con proprie elaborazioni autonome alla soluzione di una  crisi atavica che rende prigioniera la Calabria e chiamando i nostri concittadini a valutare il portato delle nostre proposte, in un clima costruttivo che renda concrete le speranze delle nostre comunità”.                       

 

 

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