Feraudo (IdV): «Una mozione per aiutare Erika»
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Mira a garantire le cure mediche alla piccola Erika Minisci, la bambina di Acri, affetta da ‘encefalopatia severa’, una rara e grave malattia con gravi implicazioni psicomotorie, la mozione presentata dal consigliere regionale e capogruppo di Italia dei Valori, Maurizio Feraudo.  Sottoscritta da tutti i presidenti dei gruppi, la mozione, che dovrà adesso essere sottoposta ai voti del Consiglio regionale, “impegna il Presidente della Giunta ad attivare ogni procedimento utile da parte della Regione perché l’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza adotti le azioni necessarie per garantire alla piccola Erika di potersi sottoporre alle cure richieste”. Nella stessa mozione, Feraudo fa appello al presidente Loiero affinché “la Regione provveda in tempi rapidi al trasferimento e al sostegno della permanenza della piccola Erika e dei suoi genitori presso il centro di cura di uno degli Stati americani capaci di garantire la terapia”. Come ricorda Feraudo, “infatti, l’unica speranza di guarigione per Erika che, a causa della patologia, non può né parlare né camminare, è quella di sottoporsi ad una terapia specifica, ossia la ‘Synergy’ tra ‘Hbot’ e ‘Therapies 4 Kids’, che può essere praticata solo negli Stati Uniti (in Florida o a New York)”. “Si tratta – prosegue l’esponente di IdV – di una terapia che ha costi rilevanti circa 300.000,00 (trecentomila/oo) Euro e che i genitori non sono in grado di sostenere”. “La mozione che ha ottenuto il consenso unanime dei capigruppo – ha concluso Feraudo – rappresenta un doveroso atto di responsabilità della politica di fronte a vicende umane dolorose e si pone a sostegno della campagna di solidarietà già in atto per raccogliere fondi e consentire ai genitori della piccola Erika di realizzare il loro sogno”. |
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