24 gennaio 2008    

Guerriero (PSE): «Interrompere il precariato dei lavoratori Lsu-Lpu»


“Nessun taglio sulla retribuzione delle ore integrative dei lavoratori Lsu-Lpu per ferie, malattie, maternità e permessi”.
Il consigliere regionale del Pse Giuseppe GuerrieroE’ quanto afferma il consigliere regionale socialista Giuseppe Guerriero, componente dell’Ufficio di Presidenza, sostenendo l’iniziativa in corso dei sindacati dell’area del Pollino. Per Guerriero, infatti, “vi è la necessità che, al più presto, la Giunta regionale modifichi il profilo della circolare del 24 ottobre 2007, emanata dall’assessorato regionale al lavoro, con cui si autorizzano gli Enti utilizzatori degli Lsu-Lpu a trattenere le somme riguardanti quegli aspetti retribuitivi e contrattuali”.
“I lavoratori Lsu-Lpu – prosegue Guerriero- stanno in atto garantendo servizi essenziali nei comuni, come lo scuolabus, la mensa scolastica, la raccolta dei rifiuti solidi ed urbani che, in presenza di una protesta, sarebbero inevitabilmente interrotti con gravi conseguenze. La Regione Calabria, invece, ha il dovere di porre fine a questo sistema di precariato che incide in maniera pesante e diretta sulla qualità della vita dei lavoratori. E’ in tale direzione - rilancia Guerriero - che occorre una forte assunzione di responsabilità politica ed istituzionale per ‘ossigenare’ una vertenza che sta assumendo sempre più l’aspetto di una cancrena sociale che mina lo stesso tessuto democratico della Calabria”.
Guerriero conclude così: “Appare perciò incomprensibile come, in una fase di piena crisi segnata soprattutto dalla mancanza di lavoro per le giovani generazioni, non si difendano e irrobustiscano quelle poche occasioni, deprimendo ulteriormente diritti ed opportunità che, invece, a maggior ragione, vanno salvaguardati”.

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